L’Unità di Strada della Croce Rossa distribuirà ai senza dimora i pasti di Alimenta Bistrot.

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Giovedì 25 maggio riparte il servizio di distribuzione pasti ai senza fissa dimora a cura dell’unità di strada della Croce Rossa Italiana Comitato Benevento. L’attività, che va avanti da 4 anni, vedrà la collaborazione della Rete di Economia civile Sale della Terra e Alimenta bistrot, nodo della rete.

 

Tutti i giovedì dalle 19.00 alle 21.00, i Volontari CRI, coordinati dalla referente del progetto Stefania Cerrone, distribuirannoai senza dimora della città i pasti preparati da Alimenta bistrot, anche in un’ottica di ottimizzo dello spreco alimentare. Il progetto consente di raggiungere il doppio obiettivo di garantire un pasto alle persone che, o per scelta di vita o vicissitudini, non hanno la possibilità di averlo, e dare loro l’opportunità di avere una sana alimentazione.

 

Cosìil Presidente di Croce Rossa Italiana Comitato Benevento Giovanni De Michele, “Seguiamo da anni il tema della povertà estrema e sosteniamo le famiglie indigenti con aiuti alimentari. Le persone più vulnerabili sono certamente i senza dimora, per questo l’attività dell’unità di strada è fondamentale. Ringrazio i Volontari di CRI, che si spendono per portare avanti questa attività che garantisce assistenza concreta agli ultimi della nostra comunità.”

 

Alimenta bistrot ha aderito a questa iniziativa in linea con la filosofia del Welcome Social Food, manifesto nel quale il cibo non è inteso come merce, ma come valore di scambio culturale e integrazione per costruire un legame tra le persone e tra le persone e i territori.

Come dichiara il Direttore Generale di Sale della Terra Francesco Giangregorio “La collaborazione con la Croce Rossa di Benevento rappresenta un ulteriore impegno per raggiungere chi, tra le persone con fragilità, non ci conosce e non può farlo. Speriamo che i piatti di Alimentapreparati dai nostri chef possano soddisfare sia l’appetito che il gusto dei destinatari dei nostri pasti”.

 

Il manifesto del Welcome Social Food elenca una serie di pratiche da rispettare e portare avanti per far sì che la propria cucina sia connessa a stili di vita ecosostenibili e proveniente, anche in parte, da sistemi produttivi inclusivi di persone svantaggiate. Tra queste il “pranzo sospeso” che permette all’avventore di lasciare una quota per offrire il pranzo ad una persona in difficoltà, mentre un’altra quota è sostenuta dal locale, iniziativa portata avanti da sempre da Alimenta.

Pertanto risulta ancor di più significativa la collaborazione con la Croce Rossa per offrire un pasto a chi non può permetterselo e per diffondere maggiormente questa pratica all’interno del bistrot.

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