Malattie reumatiche, open day al Moscati venerdì 10.

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L’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, aderente al network Bollini Rosa, dopo la settimana di ambulatori aperti dedicati alle donne, che ha visto il coinvolgimento di 18 Unità Operative, parteciperà anche alla seconda edizione dell’Open day dedicato alle malattie reumatiche autoimmuni promosso da Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere), con la collaborazione dell’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna, dell’Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus, dell’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus, e il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità e della Società Italiana di Reumatologia.

Venerdì prossimo, 10 maggio, dalle ore 9 alle 18, presso l’ambulatorio di Reumatologia dell’Azienda “Moscati” (Contrada Amoretta, secondo piano, settore B, c/o Ambulatori di Medicina Interna), le donne potranno sottoporsi a una visita gratuita e ricevere informazioni e materiale divulgativo.

Per accedere alle visite reumatologiche è necessaria la prenotazione telefonica. Il numero messo a disposizione delle donne interessate è il seguente: 0825.203856, attivo fino a giovedì mattina (incluso), dalle ore 10 alle 13.

Obiettivo della giornata è promuovere la corretta conoscenza, la prevenzione primaria e la diagnosi precoce delle malattie reumatiche autoimmuni, patologie che interessano 5 milioni di persone in Italia, di cui il 70% sono donne.

«Le malattie reumatiche, che nella maggior parte dei casi sono di origine autoimmune – spiega il dirigente medico reumatologo dell’Azienda “Moscati”, Mariangela Raimondo -, sono patologie tipicamente femminili, conseguenza di un’anomala risposta del sistema immunitario. Rappresentano un gruppo estremamente eterogeneo di malattie, che possono manifestarsi a qualsiasi età, ma interessano principalmente le donne in età fertile. Queste patologie, di solito, sono subdole e silenziose, danneggiano a poco a poco le articolazioni e i tessuti circostanti senza dare, al loro insorgere, segni evidenti. Una diagnosi precoce è pertanto sempre utile per prevenirne l’evoluzione e le eventuali complicanze che impattano in maniera significativa sulla qualità della vita, sulla salute riproduttiva e sulla pianificazione familiare».

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