Maturità, iniziata la prova di italiano, Quasimodo, Europa, nuove tecnologie e violenza le tracce. Quasi mezzo milione di studenti impegnati.

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Sono incominciati questa mattina per quasi 500.000 studenti gli esami di maturità, che naturalmente presentano come prima prova scritta da sostenere l’elaborato di italiano.

Queste le tracce proposte ai maturandi, inviate anche quest’anno dal Ministero per via telematica a mezzo di e-mail criptate (la chiave per decriptare è stata comunicata personalmente dal Ministro Giannini questa mattina, in diretta sul TG1): una poesia di Salvatore Quasimodo tratta dalla raccolta “Ed è subito sera”, ossia “Ride la gazza, nera sugli aranci”,

“Forse è un segno vero della vita:
intorno a me fanciulli con leggeri
moti del capo danzano in un gioco
di cadenze e di voci lungo il prato
della chiesa. Pietà della sera, ombre
riaccese sopra l’erba così verde,
bellissime nel fuoco della luna!
Memoria vi concede breve sonno:
ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo
per la prima marea. Questa è l’ora:
non più mia, arsi, remoti simulacri.
E tu vento del sud forte di zàgare,
spingi la luna dove nudi dormono
fanciulli, forza il puledro sui campi
umidi d’orme di cavalle, apri
il mare, alza le nuvole dagli alberi:
già l’airone s’avanza verso l’acqua
e fiuta lento il fango tra le spine,
ride la gazza, nera sugli aranci”. 

un articolo dell’Architetto e Senatore a vita Renzo Piano sul “rammendo delle periferie”, apparso su “Il Sole 24 Ore”:

“Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. E’ fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l’energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C’è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee. […] Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d’accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie. […] Spesso alla parola “periferia” si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredita’? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di città?”

una riflessione su come è cambiata l’Europa in un secolo (1914-2014), a 100 anni dallo scoppio della I Guerra Mondiale è invece la traccia storica, mentre il saggio breve riguarda “Il dono” per l’ambito artistico-letterario e “la pervasività delle nuove tecnologie per l’ambito scientifico”.

Giovedì 19 giugno la seconda prova scritta
Greco al Classico, Matematica allo Scientifico, Lingua straniera al Linguistico e Pedagogia per il liceo Pedagogico. Queste le materie per i principali percorsi liceali. La seconda prova scritta è specifica per ciascun percorso di studi. Le materie sono state individuate e rese note a gennaio con un apposito decreto ministeriale per tutti gli 892 indirizzi di studio e i corsi sperimentali attivi. Per gli Istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratica-laboratoriale. Proprio per questo la seconda prova potrà essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica. Potranno, eventualmente, anche essere utilizzati i laboratori del proprio istituto scolastico.

Le materie scelte per i principali indirizzi tecnici e professionali sono:

  • Istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale;
  • Istituto tecnico per geometri: Estimo;
  • Istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica;
  • Istituto tecnico industriale (elettronica e telecomunicazioni): Elettronica;
  • Istituto tecnico industriale (elettrotecnica ed automazione): Elettrotecnica; ;
  • Istituto tecnico industriale (informatica): Informatica generale e applicazioni tecnico-scientifiche;
  • Istituto professionale per agrotecnico: Economia agraria;
  • Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione;
  • Istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata;

Per il settore artistico (Licei e Istituti d’arte) la seconda prova avrà un carattere progettuale e laboratoriale (ad esempio architettura, ceramica, marmo, mosaico, oreficeria, ecc.) e si svolgerà in tre giorni.

La terza prova scritta
Dalla trattazione sintetica di non più di 5 argomenti, a quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40), a problemi a soluzione rapida (non più di due), fino allo sviluppo di un progetto o all’analisi di casi pratici e professionali (non più di due). La terza prova scritta è predisposta da ciascuna commissione sulle materie previste dal programma dell’ultimo anno e tenendo in considerazione delle indicazioni del Consiglio di classe.

L’ orale
Durante l’ultima prova gli studenti sono chiamati a rispondere su tutte le materie previste dal programma di studi dell’ultimo anno. L’esame può partire dalla discussione di un percorso interdisciplinare scelto dallo studente (che può sintetizzarlo in una tesina scritta o attraverso lavoro multimediale) e prosegue sempre con un carattere interdisciplinare.

 

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