dall’Ufficio Stampa di A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per l’Arbitrato & la Conciliazione) riceviamo e pubblichiamo.
In occasione della recente inaugurazione alla presenza di mons. Alberto D’Urso, direttore dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto e presidente della Fondazione antiusura San Nicola e Santi Medici di Bari è stata benedetta la sede Anpar che fa capo al coordinamento regionale della Puglia. In questa occasione ANPAR ed UniCons hanno sottoscritto l’accordo per divulgare e favorire l’utilizzo della mediazione quale procedimento idoneo a dirimere le controversie extragiudizialmente
E’ stato chiesto: presidente Pecoraro, il progetto A.S.O.A. (Aperture Sedi Operative ANPAR) è un progetto cominciato dal 1995: il progetto si espande. La mediazione civile a quali esigenze odierne si prefigge?
“Se, al cittadino venisse detto che l’indennità di mediazione al mediatore costa meno del contributo unificato, che si paga per avviare una causa o che, gli accordi che intervengono tra le parti in mediazione, valgono molto e costano poco, in uno o al massimo due anni, si sanerebbe la “malata giustizia”. Lavoriamo per offrire a tutte le sedi operative, presenti sull’intero territorio nazionale, registrate presso il ministero di Giustizia, alle delegazione ed agli uffici di prossimità, la possibilità di risolvere “sottocasa” le controversie che intervengono tra cittadini e imprese e/o tra imprese ed imprese.
Attraverso la mediazione si sta concretizzando nuova occupazione, in particolare per i giovani, mentre per le sedi operative, esiste l’opportunità concreta di ricevere nuove risorse economiche, attraverso l’ANPAR”.
La norma afferma che, al primo incontro “nulla è dovuto all’organismo”, ciò significa che l’organismo nella maggior parte dei casi lavora gratuitamente?
“Non è così! Il poco per quanto poco può sembrare è sempre meglio del niente, a molti studi professionali esistenti che ospitano una sede operativa ANPAR, fa comodo in tempi di crisi, ricevere anche il poco. Relativamente al primo incontro l’organismo dell’ANPAR opera sulle spese realmente sostenute e giustificate per attivare la mediazione e fra queste rientrano anche quelle del mediatore designato. Poi è compito del mediatore convincere le parti a proseguire nella mediazione per concludere un accordo satisfattivo per entrambi, mediatore compreso”.