Memoria, domenica 12 al Teatro Comunale di Ariano Irpino.
Nuovo appuntamento con la Compagnia SulReale e la stagione teatrale “Sono Tutti a Teatro”. All’auditorium comunale ritorna la Compagnia Stabile di Benevento con lo spettacolo “MEMORIA”, una commedia amara che tratta la delicata tematica della vita nei campi di concentramento. Uno spettacolo prodotto da Solot Compagnia Stabile di Benevento. In scena Rosario Giglio, Massimo Pagano e Antonio Intorcia. Testi e Regia Michelangelo Fetto.
Memoria è uno spettacolo che racconta la storia di tre uomini deportati in un campo di concentramento nazista. Lo spettacolo è in lingua napoletana e le vicende che lo compongono sono ispirate a quelle degli artisti che hanno trovato la morte o hanno subito la prigionia nei campi. In particolare c’è un film (che viene proiettato prima dello spettacolo nel foyer , nello spazio biglietteria del teatro) che ha particolarmente influenzato l’autore dello spettacolo e che si intitola “Hitler regala una città agli ebrei”.
L’autore era un notissimo artista (Kurt Gerron) a cui fu commissionato dai nazisti un’opera che ritraesse le ottime condizioni di vita dei campi; il film andava mostrato all’estero ed era evidentemente operazione di propaganda sfacciata tanto più che lo stesso autore fu eliminato con i protagonisti della pellicola non appena essa fu ultimata. Uno spettacolo che parla di libertà e di dignità ispirandosi a vicende storiche solo apparentemente così lontane ma in realtà dai contenuti attuali e ben presenti anche oggi nelle cronache quotidiane con titoli, colori ed ambientazioni geografiche diverse. Uno spettacolo che si avvale di un linguaggio tipico della commedia all’italiana e che ironicamente si fa gioco dei luoghi comuni che connotano la concezione “sacrale” della Shoah in cui si tende ad addebitare le responsabilità alla ferocia teutonica e non (com’è stato) ad una società civile che al momento opportuno ha fatto finta di non sapere e disinvoltamente ha girato il capo altrove. Commedia italica e dunque la risata, l’ironia, lo sberleffo per capovolgere o quantomeno “sabotare” gli stilemi narrativi che solitamente vengono adottati per raccontare “quella” storia.
Da non perdere. Assolutamente. Domenica 12 marzo, ore 18:30 Info biglietti 333 4636199