E’ un appalto dal valore di 120 milioni di euro quello per la fornitura del gas metano in 117 Comuni della provincia di Avellino, più due del foggiano. Le procedure per l’affidamento del servizio stanno entrando nel vivo e martedì 7 maggio i sindaci dei paesi interessati, compreso il capoluogo Avellino, si incontreranno per affrontare la questione e approvare la convezione da cui discenderà il bando di gara.
Il testo è stato licenziato circa un mese fa dagli uffici del settore ambiente del Comune di Avellino, su disposizione del commissario prefettizio Giuseppe Priolo e consiste in una convenzione con i paesi e l’Atem, l’ente territoriale che regola la gestione e la distribuzione del metano nei 117 comuni individuati per Avellino dal Mise e dall’Arera (Autorità garante per energia e gas). Da essa dipende la gara di appalto che per dodici anni definirà che porterà il gas delle abitazioni d’Irpinia.
Attualmente il servizio è nelle mani, per effetto di una convenzione trentennale, della Sidigas, ma gli accordi sono in regime di proroga in quanto scaduti già nel 2011. L’assemblea dei sindaci dovrà approvare il documento e subito dopo fornire alla stazione appaltante (il Comune di Avellino) un report sullo stato delle reti. Se l’approvazione non dovesse arrivare, Avellino invierà la convenzione alla Regione Campania chiedendo il commissariamento dell’ambito.