Su proposta congiunta del Sindaco Paolo Foti e del’Assessore alle Politiche Culturali Teresa Mele l’Esecutivo di Palazzo di Città ha approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 283 gli atti necessari per la candidatura del Museo Civico di Villa Amendola, ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale n. 12 del 23 Febbraio 2005, a “Museo di Interesse Regionale”.
“A quasi tre anni dal taglio del nastro inaugurale del Museo Cittadino, e a sette mesi dal termine dei lavori di ampliamento del Museo, resisi necessari per allestire al suo interno la Sala Conferenze, quella Multimediale e una nuova sezione dedicata alla storia dei Principi Caracciolo nei due secoli in cui, di generazione in generazione, furono signori di Avellino – ha commentato soddisfatto il Sindaco Paolo Foti – è stata elaborata tutta la corposa documentazione occorrente per la candidatura del nostro Museo Cittadino a istituzione culturale di interesse regionale. Mi auguro – ha proseguito il Primo cittadino – che la ricca documentazione consegnata lo scorso 30 Settembre al Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania per l’opportuna valutazione, e che testimonia il notevole lavoro svolto in questi primi tre anni di vita del Museo, a cui va ad aggiungersi tutto il lavoro svolto nella fase propedeutica alla sua istituzione, portino quale risultato l’ambito riconoscimento per l’esposizione permanente museale di Villa Amendola”.
Ma la pratica per il riconoscimento da parte della Regione Campania del Museo Civico a istituzione culturale di interesse regionale, costituisce solo una parte delle attenzioni che l’Amministrazione Comunale riserva al Polo Culturale di via Due Principati 202. Sabato 1° ottobre infatti è stata inaugurata negli spazi del Museo la mostra personale di mosaici, vetri e ceramiche del maestro Felice Nittolo, che costituisce di fatto l’apertura del Polo Culturale-Museale avellinese all’Arte Contemporanea.
“Il Museo Civico di Avellino diviene anche sede per mostre d’arte contemporanea – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Culturali Teresa Mele – gli spazi dedicati all’esposizione permanente delle testimonianze di storia cittadina infatti ospiteranno nei mesi a seguire, dopo la mostra di Nittolo, tutta una serie di mostre personali dedicate ai maggiori artisti a cui la città di Avellino ha dato i natali nel XIX e nel XX secolo, che saranno curate dallo Storico dell’Arte Alberto Iandoli. Tra l’altro alla mostra del Maestro Nittolo ha preso parte anche la direttrice della prestigiosa rivista internazionale d’arte Mosaique Magazine, la dott.ssa Renée Malaval, appositamente giunta ad Avellino da Parigi, che dedicherà uno speciale a Villa Amendola e alla mostra di Nittolo nel prossimo numero della rivista francese d’arte da lei diretta e letta in tutto il mondo, e ciò ci lusinga non poco. A breve – ha proseguito l’Assessore Mele – dovremmo anche avere risposta definitiva da parte della Regione Campania circa un progetto presentato lo scorso mese di luglio per essere ammesso a finanziamento nell’ambito del POC (Piano Operativo Complementare) per i Beni e le Attività Culturali, per un importo pari a 200.000,00 € che ci consentirà, sempre per ciò che riguarda Villa Amendola, di effettuare i lavori necessari all’allestimento di un’altra sezione del Museo dedicata all’arte Contemporanea, in cui troveranno permanente collocazione tutte le opere d’arte che, grazie all’ottimo lavoro che anche in questa direzione sta svolgendo il Curatore del Museo, il dott. Alberto Iandoli, stanno pervenendo in donazione all’Amministrazione Comunale. Ma la sperata erogazione da parte della Regione Campania di fondi del POC – ha aggiunto l’Assessore Mele – consentiranno anche di riaprire finalmente al pubblico il magnifico Parco di Villa Amendola, che pensiamo di rendere ancora più bello con l’esposizione permanente di sculture, e che ci consentiranno anche di organizzare tutta una serie di attività culturali all’interno della struttura di via Due Principati. Sono certa – ha concluso la delegata alle Politiche Culturali di Palazzo di Città – che a breve avremo una risposta positiva da parte della Regione Campania, anche perché con una nota gli Uffici Regionali preposti all’accoglimento della nostra istanza di finanziamento ci hanno richiesto della documentazione integrativa, che gli Uffici del Settore Cultura hanno prontamente già provveduto ad inoltrare alla Regione”.