“Una città senza memoria è una città senza futuro. E la riapertura del Museo civico vuole rappresentare per la città di Avellino il luogo della memoria avellinese. Continueremo a lavorare affinché Villa Amendola possa diventare uno dei punti di interesse culturale e turistico per chi viene ad Avellino e vuole scoprire la città anche nella sua storia”.
Il Sindaco Paolo Foti ha partecipato alla riapertura del Museo civico di Villa Amendola, rivisitando la struttura dopo gli ultimi interventi di ammodernamento.
“È volontà dell’Amministrazione comunale ampliare ulteriormente l’esposizione museale di Villa Amendola – ha dichiarato soddisfatto il Sindaco Paolo Foti – con l’allestimento di una Sezione dedicata alla pittura ad Avellino tra l‘800 e il ‘900, e, ancora, allestire uno spazio per mostre temporanee. È mia intenzione, insomma, creare tutte le condizioni per dar vita nella città di Avellino ad un circuito virtuoso, ad un sistema di rete che, partendo da Villa Amendola, sede del Museo Civico, possa estendersi e diramarsi a tutto quello che è il patrimonio culturale della città di Avellino. Pezzo dopo pezzo – ha concluso il Primo cittadino – questa Amministrazione ha la volontà e la determinazione di ricostituire un filo storico e della memoria cittadina che era sparso in più punti, ma che deve ritrovare organicità ed unitarietà attraverso questo progetto che incrocia un altro passaggio importante”.
Da lunedì 22 Febbraio 2016, in esecuzione dell’Ordinanza n. 47 del 18 Febbraio 2016 a firma della Dirigente del Settore Cultura di Palazzo di Città, la Dott.ssa Carmela Cortese, il Museo Civico di Villa Amendola riapre al pubblico dopo un breve periodo di chiusura, resosi necessario per consentire alla Ditta Lanza di Grottaminarda di effettuare i lavori di ampliamento del Museo, costituiti dall’allestimento delle Sale Caracciolo, Conferenze e Multimediale, e dalla posa in opera di un moderno e sofisticato sistema d’allarme e di videosorveglianza, il tutto rientrante nel Progetto “Sistema Museale Irpino”, finanziato dalla Regione Campania con fondi PO FESR Asse 1 Obiettivo Operativo 1.9 per un importo pari a 78.000,00 euro.
“È mia intenzione puntare molto su Villa Amendola, riservandole le attenzioni che merita – ha commentato la riapertura al pubblico del Polo Culturale di Via Due Principati l’assessore alla cultura Teresa Mele – il Museo Civico può e deve essere un forte attrattore culturale per la città di Avellino, ed è mio compito, in qualità di Assessore alle Politiche Culturali individuare e porre in essere tutte le azioni occorrenti affinché ciò avvenga. Le opere d’arte che da lunedì 22 febbraio sarà possibile ammirare nel nuovo allestimento della Sala Caracciolo, tutte di proprietà dell’Amministrazione comunale, in deposito per anni presso la Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio, che finalmente rivedono la luce, vanno ad arricchire il nostro Museo, e ci consentiranno di avviare la pratica per il riconoscimento del Polo Culturale di Villa Amendola a istituzione museale di rilevanza regionale”
La nuova Sala Conferenze permetterà di poter ospitare a Villa Amendola incontri e convegni e, grazie al nuovo impianto di videoproiezione anche di offrire alla cittadinanza, ed in particolare alle scolaresche e al vivace mondo associazionistico locale uno spazio polifunzionale sempre a loro disposizione.
La Sala Multimediale con le sue apparecchiature informatiche di ultima generazione, sarà quotidianamente fruibile ai visitatori del Museo, e a breve sarà affiancata da una biblioteca atta a raccogliere testi, studi, ricerche e monografie di storia locale.