Seconda tappa del tour di presentazione di ”napoli na”, libro scritto da Antonio Vecchiarelli che narra la storia di un’amicizia, di un grande amore per Napoli e, non ultimo, di un grande, grandissimo, sentimento per la napoletanità.
L’appuntamento è previsto per sabato prossimo 27 maggio, alle ore 17,30, nella biblioteca comunale “Santa Teresa di Calcutta” di Via Isonzo a Telese Terme. L’iniziativa, promossa dall’associazione storica valle Telesina, ha il patrocinio morale del Comune di Telese Terme ed è inserita nella manifestazione ”Maggio dei libri” posta sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica.
“Incontro con piacere la comunità dove vivo e lavoro da anni – ha detto l’autore -. Qui ho scritto una buona parte di ‘napoli na’. Nelle strade meno trafficate della cittadina ho consultato appunti, ho mosso riflessioni o ricordi per un libro dove fatti reali s’intrecciano con la fantasia e sfiorano argomenti d’attualità. L’obiettivo è la riscoperta e la rivalutazione della napoletanità”.
Nell’opera, in sintesi, si racconta dell’amicizia tra Giorgio e Fabrizio essa stessa costruita sulla base della cultura napoletana che merita di essere additata come modello da tramandare alle nuove generazioni insieme a tutto il resto che deve essere salvaguardato.
Dopo i saluti delle autorità Esterina Pacelli, bibliotecaria e consulente Beni Culturali dialogherà con l’autore . Previsti gli interventi di:
– Rosario De Iulio, presidente dell’Asvt – Associazione storia valle telesina;
– Filippo Liverini, Presidente di Confindustria Benevento;
– Luigi R. Cielo, storico dell’Arte medievale e autore della prefazione di “napoli na”;
– Immacolata Brignoli – editrice di “napoli na”;
Molto atteso anche l’intervento dell’ingegnere Felice Stringile, amico di Antonio Vecchiarelli e profondo conoscitore di aspetti legati alla trama del romanzo.
Quattro, infine, gli intermezzi musicali previsti curati da Matteo Gaetano; mentre, completerà la manifestazione la lettura di alcuni brani del libro. La serie di presentazione di “napoli na” presto toccherà anche Napoli, vera protagonista del lavoro dello scrittore.
Antonio Vecchiarelli nasce a Casalduni (in provincia di Benevento) nella casa cantoniera Anas situata lungo la ex statale 87 ai confini con i comuni di Pontelandolfo e San Lupo. Qualche tempo dopo si trasferisce a Telese Terme e Castel Campagnano (in provincia di Caserta), dove abita in età più adulta e spesso dimora tutt’oggi alla ricerca, soprattutto, di stimoli e spunti per le sue storie.
Si laurea all’Università “Federico II” di Napoli in Ingegneria Meccanica, ma è il giornalismo la sua grande passione. Ben presto, infatti, comincia le sue esperienze nelle radio e tv private, poi la carta stampata, il segmento giornalistico che predilige. Collabora con: La Gazzetta di Caserta, Roma, Il Giornale di Caserta, Il Corriere del Mezzogiorno e Il Sannio Quotidiano. Nel 2008 la sua poesia “Vita” è inserita nell’antologia edita da Montedit nella collana “Le schegge d’oro” e, nel 2010, con “L’Aquilone” partecipa al premio Internazionale di poesia “Castelvenere – Città del vino”, vincendo il premio eccellenza. Nel 2011 pubblica per le Edizioni Melagrana, “oltre una pagina bianca”, la sua prima raccolta di poesie. Nel dicembre 2012 gli è attribuito il Premio Olmo nella sezione Giornalismo – Informazione locale. Dal luglio 2013 collabora con Il Mattino.
Il romanzo “napoli na” segna l’esordio nella narrativa.
