Dall’8 giugno eventi a dal Palazzo Fruscione al Duomo di Salerno, da quello di Amalfi al Real Sito di Carditello, dal Belvedere di San Leucio al Complesso Badiale di Santa Maria del Plesco a Casamarciano, al Teatro Civico 14 di Caserta. E ancora, il Teatro Naturale di Pietrelcina, il Castello di Baia, il Teatro Grande di Pompei, l’Abbazia di Mercogliano. Ecco tutti gli appuntamenti del Festival oltre Napoli
Il Napoli Teatro Festival, per il terzo anno diretto da Ruggero Cappuccio, realizzato con il sostegno della Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, al di là dei numerosi appuntamenti nel capoluogo campano, abiterà dall’8 giugno scenari di eccezionale suggestione con appuntamenti disseminati lungo l’intera manifestazione in vari luoghi della Campania.
Si parte insieme al capoluogo campano anche a Salerno, sabato 8 giugno, con la Festa dei Teatri per la Socialità – FTS 2019 che animerà il Palazzo Fruscione dalle 16.30 alle 23.30. Nove scritture sceniche, di 30 minuti ciascuna con intervallo, compongono il progetto speciale di Fondazione Campania dei Festival e Dipartimento Salute Mentale ASL Salerno a cura di Teatri di Popolo, associazione guidata da Marco Dell’Acqua. Il progetto è esito dei laboratori che Teatri di Popolo ha condotto in collaborazione con il dipartimento di salute mentale della ASL di Salerno, allo scopo di favorire l’inclusione sociale dei cittadini affetti da disturbi psichici attraverso il teatro.
Si prosegue, sempre a Salerno, il 12 giugno (ore 21.00): al Duomo, Alessio Boni e Omar Pedrini saranno i protagonisti di “66/67”, un progetto musicale nato dalla loro unione artistica, con brani potenti ed emozionanti, letti e cantati in lingua inglese, che dagli anni ’60 ad oggi hanno composto la colonna sonora della vita di diverse generazioni.
Nel salernitano, anche l’inconfondibile e suggestivo Duomo di Amalfi (SA) farà da cornice, il 30 giugno (ore 21.00), a un progetto musicale, “Il viaggio di Neacò. Favola in forma di concerto” di Antonio Carluccio, Luigi Carbone, Giovanni Imparato e Aldo Perris. Diretto da Antonio Carluccio e Aldo Perris, racconta un viaggio compiuto da un percussionista napoletano che abbandona la sua famiglia per girare il mondo: nel suo viaggio, porta un frammento della sua Napoli contaminandolo con gli stili musicali di ogni paese che visita.
Per dodici sere, nell’ambito della rassegna Pompeii Theatrum Mundi che la Fondazione Campania dei Festival coproduce insieme al Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, la magia di grandi classici e non solo è di scena al Teatro Grande di Pompei incorniciato dagli straordinari scavi archeologici famosi in tutto il mondo. Qui si potranno vedere “La tempesta” con la regia di Luca De Fusco (20-22 giugno, ore 21.00), “Edipo a Colono” di Ruggero Cappuccio liberamente ispirato all’opera di Sofocle con la regia di Rimas Tuminas (27-29 giugno, ore 21.00), il “Satyricon” diretto da Andrea De Rosa (4-6 luglio, ore 21.00), “Il Paradiso perduto” della Vertigo Dance Company (11-13 luglio, ore 21.00).
Altra maestosa location è la Reggia di Carditello a San Tammaro, in provincia di Caserta, recuperata dopo anni di abbandono. Qui andrà in scena in prima nazionale il 21 e il 22 giugno (ore 20.30) “Par les temps qui courent… Diario di viaggio”, spettacolo programmato in collaborazione con La Francia in scena (stagione artistica dell’Institut français Italia, realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati) e orchestrato da Christophe Prenveille, della prestigiosa compagnia Carabosse. Circo, giocoleria, clownerie, musica e numeri con il fuoco trasformeranno il giardino di Carditello in un paesaggio da fiaba.
Ancora in provincia di Caserta, musica l’7 luglio (ore 21.00) con “Avion Travel – Privé”: la voce di Peppe Servillo e degli Avion Travel risuoneranno nella panoramica location del Belvedere di San Leucio. “Privé” è il disco realizzato a quindici anni dal loro ultimo album. Una raccolta fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori”, nata dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista (spettacolo NTFI per le Universiadi Napoli 2019).
Al Teatro Civico 14 di Caserta, invece, si svolgerà dall’1 al 12 luglio “Radici”, laboratorio sulla pratica scenica a cura della compagnia Mutamenti/Teatro Civico 14. Rivolto a giovani allievi attori, il laboratorio esplorerà il tema del passaggio dall’età infantile all’età adulta, e sarà presentato al pubblico presso lo stesso Teatro il 12 luglio (ore 21.00).
Il 25 e il 26 giugno (ore 21.00) il panoramico Castello Aragonese di Baia, frazione di Bacoli, ospiterà invece, all’interno del suo Museo Archeologico dei Campi Flegrei, “Terra. Fase prima – Un’installazione teatrale”, progetto a cura di Cantiere Teatrale Flegreo – EnArt, Centro delle Arti della Scena e dell’Audiovisivo (C.A.S.A.) srl diretto da Pako Ioffredo, un viaggio per raccontare della storia e del popolo di Pozzuoli, per ricostruire un’idea di “puteolanità” partendo dall’esilio come condizione creativa, svincolata dal sentimento nostalgico del lutto per la patria perduta, per ricercare un nuovo linguaggio emotivo fatto di immagini che si intrecciano e antiche figure che si riaffacciano alla vita.
Ancora in provincia di Napoli, il 28 giugno (ore 21.00) in prima assoluta, “Canti e suoni della dimenticanza” di Raffaello Converso e le orchestrazioni di Roberto De Simone al Chiostro Complesso Badiale Santa Maria del Plesco di Casamarciano (in replica a Napoli presso la Chiesa Santa Maria della Colonna il 7 luglio, ore 21.00): un progetto antologico e musicale che spazia tra cinquecentesche villanelle della «Napoli gentile», eccellenti arie dell’Opera buffa e molto altro ancora – Spettacolo NTFI per le Universiadi Napoli 2019 (i biglietti possono essere acquistati presso l’Ufficio Affari Generali/Segreteria del Comune di Casamarciano, per info: +39 3427519203; e-mail: segreteria@comune.casamarciano.it).
Raffaello Converso e le orchestrazioni di Roberto De Simone saranno al centro anche dei “Travestimenti spirituali: da Bella Ciao a Padre Pio” il 13 luglio (ore 21.00) al Teatro Naturale di Pietrelcina, in provincia di Benevento, frutto di una ricerca condotta da De Simone assieme all’antropologa Annabella Rossi alla fine degli anni ’60, durante la quale si scoprì che al Santuario di San Michele del Gargano c’erano alcune strofe di una Lauda per Padre Pio e per l’Arcangelo Michele la cui melodia somigliava al noto “canto dei partigiani” eseguito alla fine della seconda guerra mondiale e legato, ancora prima, a un canto di tradizione ebraica rilevato in America nel 1919 e riferito a un canto composto in memoria di fuochisti ebraici periti nell’affondamento del famoso transatlantico Titanic.
Nella stessa splendida location dei “Travestimenti spiriturali”, al Teatro Naturale di Pietrelcina, l’11 giugno (ore 21.00) ospite anche il M° Giuseppe Vessicchio, e il suo “Communio pro anima”, un oratorio per tre voci, 11 strumenti solisti, coro misto e orchestra, che vede partecipe il Coro Exultate Deo, i Solisti del Sesto Armonico e l’Orchestra Filarmonica di Benevento. Ispirato dalla tematica spirituale del mistero dell’Anima, si avvale di una tecnica polifonica che il maestro Vessicchio ha battezzato col nome di “Musica Armonico-Naturale” (MAN).
Nell’avellinese, l’Orchestra di Piazza Vittorio sarà in concerto all’Abbazia di Loreto a Mercogliano, il 12 luglio (ore 21.00), con “L’Isola di legno”, risultato di un lavoro che dura da diciassette anni ed è la fotografia del percorso musicale del gruppo sulla forma canzone: le storie che verranno narrate saranno quelle che gli artisti si sono raccontate durante le interminabili ore di viaggio dei tour nazionali ed esteri (spettacolo NTFI per le Universiadi Napoli 2019).
Per informazioni:
Casa del Festival
Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, 1
Orario biglietteria 10.00–19.00
biglietteria@napoliteatrofestival.it
napoliteatrofestival.it