Era il 1984 quando nel film “Così parlò Bellavista”, Luciano De Crescenzo confessava nell’angustia dell’ascensore bloccato al condomino milanese Ingegner Cazzaniga che in casa sua il panettone dalla tavola natalizia era addirittura proibito, perchè era un dolce milanese, mentre andavano privilegiati i dolci indigeni come gli struffoli, i roccocò, i mostaccioli. De Crescenzo-Bellavista, riconosce che il panettone artigianale prodotto da un cugino di Cazzaniga è davvero buono.
Sono trascorsi 32 anni e ne è passata di acqua sotto i ponti, il panettone va considerato a tutti gli effetti un dolce della tradizione italiana e non più solo milanese, ed anche maestri fornai e pasticcieri meridionali hanno contribuito a consolidarne la qualità ed il gusto, sia nella sua versione classica, cioè quella con canditi ed uvetta, sia reinventandone la farcitura con prodotti tipici del territorio, come ad esempio le castagne o i fichi bianchi del Cilento.
Non solo, ma sono sempre più spesso maestri pasticcieri meridionali, e campani in particolare ad aggiudicarsi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per aver realizzato il panettone più buono.
Non è quindi una stranezza o un caso se in Campania ed a Salerno in particolare nasce il Consorzio Italiano del Panettone Artigianale, che nasce dall’esigenza di difesa e qualificazione del made in Italy nel mondo e si pone come obiettivo creare un riferimento di qualità assoluta nel settore della pasticceria artigianale italiana.
Il Presidente del Consorzio è Amerigo Martucciello, imprenditore del settore del packaging alimentare, a contatto con diversi maestri pasticcieri di tutta Italia, al quale è venuta l’idea di fondare il Consorzio, convinto che la rete e la condivisione di valori siano una risorsa importante per la promozione di un’eccellenza enogastronomica tipicamente italiana come il panetton.
Il Consorzio Italiano del Panettone Artigianale si rivolge dunque a quelle imprese pasticciere artigianali ed anche operatori dell’indotto (packaging, etc.) che desiderino ottenere supporto per la loro attività.
Sul sito istituzionale è possibile scaricare lo statuto e la scheda di adesione al Consorzio Italiano Panettone.
I requisiti che vengono richiesti ai pasticcieri che desiderano associarsi sono:
- Essere collocata sul territorio Italiano
- Essere iscritta regolarmente alla Camera di Commercio dell’ambito territoriale in cui risiede
- Svolgere attività finalizzata alla produzione di prodotti o servizi attinenti alla produzione e la vendita del Panettone Artigianale.
- Svolgere attività a livello artigianale nel settore dolciario
- Produrre Il Panettone usando gli ingredienti consentiti.
I servizi che vengono offerti partono innanzitutto dalla tutela e dall’apposizione del marchio di garanzia di qualità del Consorzio, alla consulenza (finanziaria, assicurativa, di marketing, di comunicazione), alla partecipazione ad eventi di promozione e di degustazione organizzati dal Consorzio ed internazionali, del supporto di Confartigianato di cui il Consorzio è socio, delle convenzioni e seminari sull’uso delle materie prime.
Sul sito istituzionale è inoltre presente un disciplinare di realizzazione del panettone, dettagliato con immagini in ogni sua fase.
Il marchio del Consorzio Italiano del Panettone Artigianale è dunque un riconoscimento di qualità e garanzia per chi lo acquista di un prodotto realizzato con materie prime di assoluta qualità e con la passione e la dedizione di veri e propri artigiani del gusto.
Il Consorzio Italiano del Panettone Artigianale è a Salerno, Corso Garibaldi, 16 – 84123
tel. 089 253 171
tel. 338 226 1499
info@consorziopanettone.it
segreteria@consorziopanettone.it
presidente@consorziopanettone.it