Ci chiamano “Navigator”, siamo i “tutor” dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC), ovvero gli esperti delle politiche attive del lavoro per i più fragili della società.
La nostra associazione A.N.NA. – Associazione Nazionale Navigator – ha realizzato un libro, in cui raccontiamo la parabola dei navigator, che nasce da un contest letterario volto a raccogliere testimonianze dirette di colleghi e colleghe sull’utenza del RdC, sui rapporti e il funzionamento dei Centri per l’Impiego in cui svolgiamo le nostre attività, sulle riflessioni più intime riguardo la portata di questa misura, le routine quotidiane e i momenti di profonda difficoltà che troppo spesso accompagnano il nostro lavoro.
Volete incontrarci dal vivo? Il 4 dicembre a partire dalle ore 10.00 ad Avellino presso il Circolo della Stampa presentiamo “NAVIGATOR A VISTA – Storia e storie del Reddito di Cittadinanza” con amici accademici e attori istituzionali in un convegno che vuole raccontare ANIMA E VOCI DAL REDDITO DI CITTADINANZA ATTRAVERSO UN VIAGGIO CON I NAVIGATOR TRA POVERTÀ, LAVORO E DISUGUAGLIANZE.
Partecipano all’incontro: Gianluca FESTA, Sindaco di Avellino; Antonio Felice CAPUTO – Generale Guardia di Finanza Ris, presidente A.S.M.E.L. s.c.a r.l.; Carmine DE BLASIO – Direttore Consorzio Servizi Sociali A5; Alessandra FILONI – Referente Campania, A.N.N.A Associazione Nazionale Navigator; Carlo MELE – Direttore Caritas Avellino.
Introduce alle 10.30 in collegamento web Domenico DE MASI, Prof. Sociologo del lavoro e curatore della prefazione del libro, mentre le conclusioni sono affidate a Giorgio FONTANA – Prof. Diritto del lavoro, Università Mediterranea.
Durante l’evento si presentano video e alcuni racconti tratti dal libro narrati dall’attore Massimo FINELLI.
La moderazione è affidata al giornalista Norberto VITALE – Direttore Prima Tivvù.
Invitando la cittadinanza tutta a partecipare, ringraziamo quanti hanno reso possibile l’incontro con la loro collaborazione e disponibilità, tra cui la Libreria Troisi di Avellino e la casa editrice Mimesis.
L’ingresso in sala è consentito unicamente con mascherina e green pass.