La richiesta di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico è già partita. Si è conclusa con la firma dell’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri, in calce alla lettera indirizzata al vice capo di gabinetto del Mise, la riunione di mercoledì a Palazzo Santa Lucia sulla vertenza Novolegno.
Sindacati e maestranze hanno incontrato, oltre alla delegata al Lavoro della Regione Campania, l’assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello e il responsabile Area Vertenze Caiazzo.
La lettera chiede chiaramente e in tempi rapidi l’apertura del tavolo al Mise con la presenza dell’agenzia Invitalia, così da verificare la possibilità di interventi sullo stabilimento e scongiuramenti 117 licenziamenti. Per gli operai infatti a maggio scatta la risoluzione del contratto per chiusura dello stabilimento. Serve un piano industriale da proporre in alternativa a quello del Gruppo Fantoni. Si punta a proporre idee per la riconversione del sito produttivo della frazione di Arcella.
E intanto continua l’occupazione della sala consiliare del Comune di Montefredane da parte di una delegazione di lavoratori. Settima nottata trascorsa dormendo tra i banchi del consiglio comunale e nessuna voglia di fermarsi per gli operai, sostenuti dalla Cgil. “Crediamo che si possa produrre rispettando l’ambiente”, scrivono sui social. E aggiungono: “Pretendiamo rispetto dalle istituzioni e da chi qui ha fatto fortuna per 40 anni”, con chiaro riferimento al gruppo Fantoni.