Non poteva chiudersi meglio il Salone della Sposa e dell’Artigianato “Nozze d’Autore al Gronki” se non con uno spettacolo dedicato alla moda sposa, alla musica, all’intrattenimento dove protagonista indiscussa è stata la bellissima madrina Manuela Arcuri.
Avvolta in un abito gioiello verde smeraldo dell’Atelier Helèna, elegantemente pettinata e truccata dalle esperte AntoniettaStyle e DebyCenter, Manuela ha conquistato il pubblico per affabilità e dolcezza, ha simpaticamente duettato, nel presentare la serata, con Enzo Costanza; ha candidamente raccontato dei suoi orari cadenzanti dalle poppate del piccolo Mattia ed ha brevemente accennato al suo ultimo impegno lavorativo che l’ha vista protagonista di uno spot quale testimonial della polizia sulla sicurezza stradale.
Le sfilate sono iniziate subito con il top della moda sposa, con la collezione dell’Atelier Alisa King di Ariano Irpino per poi passare ad un atelier storico di Mirabella Eclano, Gallery, da due generazioni punto di riferimento della zona, per chiudere, sempre in grande stile, con Helèna Evento Sposa, atelier di Atella, nella vicina Basilicata. Tre sfilate di gran classe dove eleganza e raffinatezza hanno fatto da padrona; oltre 30 abiti per offrire alle tante future spose presenti in sala idee e spunti per trovare l’abito speciale che ciascuna ricerca. In passerella anche la lingerie romantica e maliziosa di Gioie Intime di Rosa Cestone di Calitri, gli abiti chic da cerimonia e da cocktail di Pacini Boutique della signora Nina di Calitri e gli eccentrici occhiali di Ottica Lunettes di Sant’Andrea di Conza.
Particolarmente graditi gli intermezzi musicali con il piccolo Nicholas Porto, campione di simpatia e vocalità, con la musicista Mariella Pizzuti ed il suo violino volante e soprattutto con l’eccezionale Nando de Renà, “cerificato” dallo stesso Renato Zero quale suo imitatore ufficiale. Nando de Renà ha emozionato il pubblico proponendo diversi brani tra i quali “I migliori anni della nostra vita”, per concludere con una travolgente “Triangolo”.
Nel corso dello spettacolo il patron, Walter Tordiglione ha voluto salutare e ringraziare l’amministrazione comunale di Aquilonia che ha patrocinato l’evento, tutti gli sponsor a cominciare da quelli ufficiali: Umberto Scaglione di “Vecchia Taverna”, ad Oliveto Citra, Antonio Loguratolo di Gelati “Vanilla” a Frigento e Agostino Di Salvo della Cattolica assicurazione di Calitri. Un ringraziamento speciale alla famiglia Lotrecchiano del Gronki Hotel che con i suoi 1350 mq, spalmati su 5 piani con albergo, ristorante, sale per cerimonie ed una eccezionale accoglienza, ha magistralmente ospitato l’intero evento.
Parole di elogio per la Tordiglione Production, invece, sono state espresse dal partner dell’evento Giuseppe Daniele secondo il quale il patron Walter va supportato nei suoi eventi poiché lavora per dare coraggio ai commercianti a continuare ad investire nonostante le difficoltà.
Anche Manuela Arcuri ha voluto ringraziare la Tordiglione Production per l’opportunità che le offre di tornare spesso in Irpinia e poi ha ringraziato il maestro orafo Luciano Cappossela che ha realizzato uno straordinario gioiello apposta per lei.
L’evento si è concluso con l’estrazione delle coppie vincitrici delle vacanze messe in palio per “Nozze d’Autore al Gronki” da La Porta viaggi di Ariano Irpino e Fantastico Mondo di Potenza.
Elegante nella sua semplicità la scenografia curata da “Angel Rose” di Maria Pina Di Martino di Aquilonia. Impeccabili le coreografie del regista moda Antonio Esposito. Belle e statuarie le modelle e i modelli. Dolci e disinvolte le bimbe in passerella.
La due giorni espositiva dedicata alla cerimonia nuziale ha visto coinvolti circa 30 tra piccoli imprenditori, esercenti ed artigiani legati al mondo del wedding provenienti da Irpinia a Lucania. Un esperienza sicuramente da ripetere secondo il primo cittadino di Aquilonia, Giancarlo De Vito, che in occasione dell’inaugurazione ha voluto visitare ogni stand. Ad animare il salone nella prima giornata i giovani e promettenti allievi dell’Accademia Musicale “F. Guarente” di Montemiletto, che hanno proposto un repertorio vario e piacevole tra pop e lirica. Nella seconda giornata è stata la volta dell’”Ouverture Gospel Family di Fontanarosa”; il coro polifonico composto da ragazzi ha anticipato l’atmosfera natalizia con brani del repertorio classico gospel.
Interessante, infine, il raffronto tra il matrimonio di oggi e quello di un tempo, l’evoluzione dell’abito da sposa e soprattutto tra gli usi e i costumi, possibile grazie alla partecipazione del Museo Etnografico di Aquilonia “Beniamino Tartaglia”.