Il Comune di Avellino si costituirà parte civile nel processo contro il Nuovo Clan Partenio. L’atto verrà presentato nella prossima udienza del processo avviato contro il sodalizio criminale. Lo ha annunciato il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nella diretta Facebook di domenica sera. Nei giorni precedenti c’erano state diverse pressioni, dal mondo sindacale a quello politico, per spingere su una rapida decisione da parte di Festa e del promo cittadino di Mercogliano, Vittorio D’Alessio.
Nel corso delle diretta, Festa ha lanciato attacchi duri alla Stampa avellinese. Ed arriva la replica della Federazione nazionale della stampa e del Sindacato unitario giornalisti Campania. “Sono al fianco delle redazioni di Avellino del Mattino e dell’emittente Irpinia tv per i gravi attacchi mossi dal sindaco Gianluca Festa nei confronti dei colleghi e, nel caso del giornale, anche del responsabile della redazione. La sola ‘colpa’ dei colleghi è di aver realizzato più servizi giornalistici sulla mancata costituzione di parte civile nel processo contro il nuovo clan Partenio da parte del Comune di Avellino.
Nella stessa diretta Facebook di ieri sera, nel corso della quale il primo cittadino del capoluogo ha indossato i panni del novello censore delle attività della stampa locale, senza ovviamente contradditorio, Festa ha poi fatto dietrofront sulla costituzione di parte civile ed ha annunciato querele. Tutto questo a poche ore dal nuovo maxi blitz contro la cosca avellinese che ha portato stamane a diverse misure coercitive, al sequestro di beni per milioni di euro ed ha nuovamente accesso i riflettori sulle connessioni tra camorra, imprese e mondo delle professioni. Ad Avellino si respira un clima pesante, di pressioni e intimidazioni nei confronti dei giornalisti, troppo spesso vessati con querele temerarie, che vanno contrastate con forza. La Fnsi e il Sugc invitano i colleghi ad andare avanti e li affiancheranno in ogni sede“.