Oppidum di Lioni, presentazione del volume sabato 19.

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Sabato 19 giugno, alle ore 18,00 in Lioni in piazza Municipio si presenta il volume L’Oppidum di Lioni, Itinerari tra storia e cultura, edito da Area Blu. E’ un0iniziativa del Club Rotary Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto, presieduto da Raffaele Capasso, a conclusione del secondo dei suoi tre progetti per il territorio Irpino, realizzati nell’anno rotariano 2020-2021. A concludere i lavori ci sarà l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci. 

 

L’Obiettivo del Rotary, con quest’opera, è quello di valorizzare e promuovere l’area archeologica ed ambientale nel sito montano di Oppido Vetere, avvalendosi innanzitutto delle risultanze di scavo condotte nel 2008 dalle archeologhe Donatina Oliviero ed Anna Maria Nittoli, che testimoniano l’insediamento dell’ oppidum sannita, già dal IV secolo a.c., così riscrivendo la storia e le origini del Comune Irpino.

 

I risultati di quelle indagini e delle analisi dei rinvenimenti avvenuti sul sito, grazie alla iniziativa del Rotary vengono presentati con autorizzazione della Sopraintendenza Archeologia B.A.P. e prefazione della Maria Fariello Sarno funzionaria che seguì i lavori. Il volume si avvale del contributo di Albino Voglino, appassionato di storia locale, nonché di Emanuela Sica, Roberto Salvante e Gerardo Nappa per la descrizione del contesto ambientale, della sua caratteristica flora e piante officinali, dei percorsi naturalistici.

 

L’opera è impreziosita dal contributo fotografico di Antonio Bergamino, che con le sue immagini e scatti, testimonia come sempre in maniera originale ed unica i reperti archeologici, le caratteristiche dei luoghi ed i valori e le finalità che il Rotary ha voluto perseguire, affidando allo stesso artista la responsabilità della cura di tutto il volume. Non manca il contributo delle associazioni locali e soprattutto del Comune di Lioni, che ha sostenuto e condiviso l’iniziativa. Sabato alla presentazione ne parlerà il Sindaco Yuri Gioino annunciando l’attenzione della amministrazione verso l’area archeologica e montana in genere, come fattore per la preservazione della memoria storica, dell’ambiente e quale fattore di sviluppo economico sostenibile. Dichiara il Sindaco: “L’Obiettivo che ci siamo dati è quello attivare un processo di sviluppo fondato su un’economia basata sul rispetto dell’ambiente e del lavoro, sull’uso sostenibile delle risorse naturali e delle energie, sulla riduzione degli sprechi, sulla valorizzazione del patrimonio archeologico montano ,sull’eco-efficienza, sul recupero, riutilizzo e riciclo delle materie, sulla valorizzazione della funzione creativa e sociale del lavoro, adottando un approccio che guarda alla montagna e al suo sviluppo in modo nuovo, ai territori montani quali nuovi spazi di opportunità economica e sociale per un nuovo modello di sviluppo delle Aree Interne”.

 

Ne parlerà anche Don Tarcisio Gambalonga per la Arcidiocesi, il quale annuncia: “L’iniziativa del Rotary Club Hirpinia Goleto di promuovere la conoscenza dell’area archeologica di Oppido Vetere, in agro di Lioni, è un contributo concreto al bisogno vitale di conoscenza della storia del territorio nel quale l’Associazione opera. Questo antichissimo sito non rappresenta, infatti, solo una straordinaria emergenza archeologica, ma, con la sua storia plurisecolare è testimonianza della fierezza e della tenacia delle antiche genti d’Irpinia”. Sarà a Lioni anche Giancarlo Calise per la Rotary Foundation ed i rappresentanti degli altri Enti patrocinatori, ognuno cogliendo le peculiarità proprie del progetto.

 

I lavori saranno coordinati da Antonio Cianciulli, dirigente di Acca Software, sempre sensibile verso i fermenti culturali e sociali irpini e le conclusioni saranno tratte da Felice Casucci, Assessore regionale al turismo e semplificazione amministrativa, che ha aderito con soddisfazione all’iniziativa. A seguire la piantumazione di un albero, voluta dal Rotary che a conclusione del mandato del presidente, provvede alla piantumazione di un albero nel suo paese per testimoniare i legami con la comunità e l’attenzione verso i temi ambientali. Chiude l’evento l’apertura della biblioteca Angelo Colantuono, voluta dalla omonima Associazione, con tutti i suoi volumi e scritti di storia locale, proprio per testimoniare il continuum tra il suo impegno di studio sull’area di Oppido e la pubblicazione del volume. Soddisfazione di tutti i soci del Rotary, per questa ennesima iniziativa, perché pur essendo stato un anno veramente difficile, ma con impegno e la collaborazione di tutti il Club si è innovato, cogliendo ed offrendo opportunità, di promozione del territorio irpino su cui si va sempre più radicando esprimendo le energie migliori e le esigenze più vere.

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