Partenza sprint per il mercato dell’auto italiano a gennaio.
Le immatricolazioni – secondo i dati del ministero dei Trasporti – sono state a gennaio 131.385, il 10,9% in più dello stesso mese del 2014.
Fa ancora meglio del mercato Fca, che ha gennaio ha consegnato 37.191 vetture, l’11,38% in più dello stesso mese del 2014. La quota sale al 28,31%.
“La partenza per il mercato italiano dell’auto è stata ottima e questo risultato sarebbe potuto essere migliore se non si fosse verificata negli ultimi giorni una carenza nella disponibilità di targhe per immatricolare le autovetture”, ha sottolineato il Centro Studi Promotor. Anche se non ci sono dati per stimare l’impatto sulle immatricolazioni di gennaio, per gli esperti questa circostanza rafforza il segnale positivo che viene dai dati diffusi oggi dalla motorizzazione.
Dalle rilevazioni del centro studi è emerso che l’affluenza negli show room delle concessionarie è aumentata al 65% dal 56% di dicembre, mentre gli operatori che hanno segnalato una raccolta di ordini normale o alta sono cresciuti dal 43% al 49%. L’87% degli interpellati si attende ora una domanda stabile o in aumento nell’arco dei prossimi tre o quattro mesi.
Pertanto, sulla base dell’esito dell’inchiesta congiunturale condotta dal Csp sui concessionari a fine mese, dell’aumento dell’indicatore di fiducia degli operatori del settore e della crescita della fiducia di consumatori e imprese, per il presidente del centro studi bolognese, Gian Primo Quagliano, a breve potrebbe esserci una revisione al rialzo delle previsioni “molto caute” per quest’anno formulate nel dicembre scorso, dato che il cambiamento di prospettive per lo scenario economico si rifletterà anche sugli acquisti di autovetture.