***COMUNICAZIONE ELETTORALE***
Tour in provincia di Avellino per Aldo Patriciello, europarlamentare forzista e candidato alle elezioni europee del prossimo 25 maggio. Prima tappa, Marzano di Nola, dove Patriciello ha incontrato anche gli amministratori dei comuni limitrofi per un confronto sulle opportunità che l’Europa offre ai comuni campani e soprattutto sull’iter da seguire per dare alla nocciola, prodotto tipico del territorio, la giusta tutela ed il dovuto riconoscimento. “Si potrebbe ipotizzare – ha affermato Patriciello nel corso dell’incontro – un Consorzio di tutela riconosciuto a livello europeo di questo prodotto tipico della zona, con il riconoscimento IGP così come fatto per la nocciola del Piemonte. Dobbiamo creare tutte le condizioni possibili affinché i nostri prodotti, quelli della nostra cultura produttiva, vengano tutelati al fine di sviluppare il mercato di riferimento”.
Nel pomeriggio, Patriciello, ha raggiunto Avellino, per un incontro con amministratori, giornalisti e simpatizzanti presso il Circolo della Stampa, alla presenza del coordinatore provinciale di Forza Italia, Cosimo Sibilia, e del vice coordinatore, Domenico Gambacorta.
“Sviluppo– ha detto Patriciello- non significa soltanto grandi opere, che indubbiamente sono necessarie, ma anche valorizzare le risorse che il territorio offre. La prima delle nostre esigenze– ha aggiunto- è creare occupazione per impedire la fuga di cervelli e l’impoverimento economico e sociale del territorio. Da questo punto di vista, condivido con amici ed amministratori la preoccupazione sullo stato di salute della provincia irpina, sia dal punto di vista ambientale, dove la ricerca di idrocarburi, preoccupa i residenti su un territorio che comprende 46 comuni a prevalente vocazione agricola ed elevato rischio sismico, che dal punto di vista economico, con le tante vertenze aperte che interessano la già ridotta realtà industriale del territorio, prima fra tutte l’Irisbus della Valle Ufita. In un quadro così preoccupante -ha continuato- le opportunità offerte dall’Unione Europea sono la risposta più appropriata per aprire un nuovo corso anche in Irpinia. Continuo a sostenere, sin dalla mia prima elezione al parlamento europeo e a dispetto del forte antieuropeismo, che l’Europa resta l’unica occasione per il Mezzogiorno, strumento indispensabile per colmare il gap nei confronti del resto d’Italia”.