Come aveva annunciato durante i sopralluoghi nei comuni disastrati, il portavoce eurodeputato del M5s Piernicola Pedicini ha portato nell’aula del Parlamento europeo il dramma che stanno vivendo i cittadini e gli amministratori del Sannio e di Benevento colpiti dalle gravi alluvioni dei giorni scorsi.
In un accorato intervento, durante la seduta plenaria svoltasi lunedì scorso a Strasburgo, Pedicini ha descritto ai colleghi europarlamentari l’emergenza verificatisi nel Beneventano.
“Paupisi, Casalduni, Reino, Cautano, Campolattaro, Pago Reiano, Circello, Solopaca, sono questi – ha tuonato Pedicini – solo alcuni dei comuni che insieme alla città di Benevento sono stati sommersi dalle esondazioni del fiume Calore nelle notti del 15 e del 18 ottobre scorsi.
Molte piccole e medie imprese sono state completamente distrutte dalle inondazioni. L’economia di questi luoghi – ha aggiunto il portavoce del M5s – è basata principalmente sull’agricoltura, ma adesso non ci potranno essere nuovi raccolti per i prossimi tre quattro anni e la popolazione è letteralmente in ginocchio. Eppure – ha spiegato – non hanno chiesto nulla e stanno affrontando la catastrofe con estremo orgoglio e con una dignità encomiabile. Allora lo farò io per loro.
Pertanto, – ha concluso Pedicini – interrogherò la Commissione europea e seguirò con molta attenzione le procedure per sapere se il governo italiano ha fatto tutto quanto è necessario per far sì che le aree del Sannio colpite dall’emergenza possano ottenere dei sostegni economici grazie al fondo di solidarietà della Ue per le catastrofi naturali”.