”Il vero gap da affrontare per aumentare la competitività delle imprese in Campania e nel Mezzogiorno è il costo dell’energia. Occorre una politica energetica”.
Lo ha sottolineato il presidente del Centro studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Srm) del Banco di Napoli-Intesa San Paolo, Paolo Scudieri, nel corso di un forum all’ANSA sull’economia in Campania.
Scudieri ha individuato nell’eccessiva frammentazione delle imprese un dato di debolezza del tessuto industriale: ”Ci sono troppe microimprese – ha detto – che fanno da sole. Occorre fare sistema per sfruttare al meglio le eccellenze di cui è dotata la regione”. Quattro i settori in cui la Campania fa segnare segnali di crescita: automotive, agricoltura, aerospazio e abbigliamento (+ 15% nell’ultimo anno).
”La Campania – ha detto Scudieri – è la prima regione ad aver attuato e investito nell’ambito dei fondi europei risorse importanti per essere motore di ripresa”. (ANSA)