Peso eccessivo nei bambini, attenzione agli stili di vita.

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SAMSUNG CAMERA PICTURESa cura della D.ssa Giovanna Senatore, biologa e nutrizionista, specialista in Scienza dell’Alimentazione

Fino a qualche anno fa era fonte di preoccupazione solo se un bambino non mangiava abbastanza mentre non si considerava per nulla un problema quando il cibo era eccessivo e di conseguenza il piccolo pesava più del normale.

Qualcosa è cambiato ma ancora oggi sopravvive, soprattutto nelle nonne, l’idea che un bambino cicciottello è “pieno di salute”.

Purtroppo così non è: un’alimentazione non sufficiente alle esigenze nutrizionali di un bambino in fase di crescita comporta, ovviamente, delle carenze più o meno importanti (deficit psichici e fisici) ma d’altra parte un’alimentazione al di sopra delle necessità induce sovrappeso e obesità con tutti i problemi relativi non di poco conto.

“Okkio alla salute”, che è un sistema di sorveglianza sul sovrappeso e obesità, ogni due anni, mediante questionari e misure antropometriche, ci dà una valutazione della situazione del peso, delle abitudini di vita e dell’attività fisica dei bambini italiani dai 6 ai 10 anni.

L’ultimo report, che risale al 2013-2014, ha evidenziato un leggero calo, rispetto agli anni precedenti, delle percentuali dei bambini italiani in sovrappeso che comunque restano alte (il 21% in sovrappeso e il 9% obeso) tant’è che l’Italia è ancora nei primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile e le regioni del sud sono le “peggiori”.

Le cause dell’eccesso di peso sono molteplici e molte di esse legate ad abitudine di alimentazione scorretta:
• Saltare la colazione
• Merenda a scuola troppo abbondante
• Mangiare con la televisione accesa
• Non mangiare abbastanza frutta e verdura,
• Eccedere con il cibo nelle ore serali
• Merendine e snack vari, cibi preconfezionati e/o precotti
• Per non parlare della sedentarietà che non si riconduce semplicemente a praticare o meno uno sport ma al fatto di non essere attivi nelle giornate, si va a scuola con l’auto, si sta in casa ore a guardare la televisione o a giocare con i videogiochi.

Dallo studio di “Okkio alla salute” scaturisce anche che molte mamme di bimbi in sovrappeso non si rendono conto dell’effettivo peso dei propri figli, anzi non reputano che l’alimentazione sia eccessiva o che non si muovono abbastanza.

Un bambino cicciottello ispira tenerezza e simpatia, e quanto più e piccolo tanto più è simpatico ma noi genitori siamo i responsabili della loro salute ed è evidente che un peso eccessivo in un bambino comporta, sia nel presente che nel futuro, problemi di salute più o meno gravi.

I bambini in sovrappeso possono sviluppare patologie croniche ad età precoci: sono maggiormente predisposti al diabete, alle malattie cardiovascolari e respiratorie (apnee del sonno), difficoltà a muoversi in maniera agile per non parlare dei problemi psicologi con i compagni.

C’è da sottolineare che un bambino in sovrappeso sarà, molto probabilmente, un adulto in sovrappeso, le probabilità che crescendo dimagrisca sono correlate all’adozione di un nuovo stile di vita (alimentazione più adeguata alle sue esigenze e attività fisica) altrimenti gli errori alimentari permangono con gli anni insieme ai chilogrammi.

D’altra parte un bambino con problemi di peso non va sottoposto a nessuna dieta restrittiva, perché, essendo in fase di crescita, ha un fabbisogno energetico superiore agli adulti quindi va rivalutata, insieme ai genitori, la sua alimentazione quotidiana, riconosciuti, discussi e corretti gli errori e ricominciare, mangiando in modo più sano ed equilibrato.

Giovanna Senatore

www.nutrizionepoint.it

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