Può un carcere minorile diventare protagonista di un Festival? La risposta è sì, e a rendere tutto questo possibile – per la seconda volta – è la onlus CCO – Crisi Come Opportunità, che da il via alla seconda edizione del festival “Portami là Fuori”: due giornate – il 10 e l’11 giugno – per portare fuori le storie, le esperienze, la musica e gli spettacoli nati all’interno dell’Istituto di Penale per Minorenni di Airola, in provincia di Benevento. Rappresentazioni, concerti, laboratori inediti che vedranno protagonisti i giovani detenuti e grandi protagonisti della musica e della cultura italiana, e non solo.
Si comincia il 10 giugno con il debutto assoluto dell’“Amleto principe di Airola”, che porterà – per la prima volta! – i giovani neo-attori fuori dal carcere in un contesto, quello Campania Teatro Festival, che produce spettacoli, promuove la scrittura di testi per il teatro, e valorizza luoghi, artisti e professionalità partenopee. Un festival nel festival che inizia con questa straordinaria, potente pièce realizzata grazie al lavoro di CCO, in collaborazione con l’Istituto Penale per Minorenni di Airola, e che andrà in scena nel Praterie del Gigante – Real Bosco di Capodimonte.
Uno spettacolo innovativo, coraggioso, che si basa sul testo tratto dall’“Amleto di Poggioreale”, scritto da Maurizio Braucci, e che è il frutto del presidio culturale permanente dell’IPM di Airola, dove i tre laboratori di teatro, rap e percussioni – curati da CCO e dal rapper Luca Caiazzo, in arte Lucariello -, hanno lavorato all’unisono per portare in scena una contemporanea versione del classico della letteratura inglese.
Si prosegue nella giornata di sabato 11 con un laboratorio pomeridiano a porte chiuse, ma aperto ai ragazzi del carcere, che verrà guidato dal rapper Oyoshe; mentre alle 18 nel Chiostro Comunale la musica la farà ancora da padrona con “Musica In-Chiostro” del Lucariello Quartet, e che vedrà esibirsi Lucariello, Ciccio Merolla, Pietro Condorelli e Davide Afzal insieme ai rapper Kento e Oyoshe, e ai ragazzi di BRL – Benevento Rap Lab della Cooperativa Sociale Sale della Terra e dell’Istituto Penale per Minorenni di Airola. Aperto al pubblico e gratuito, il concerto si terrà nel suggestivo chiostro del Comune di Airola, che per l’occasione sarà allestito con le opere prodotte dai ragazzi dell’IPM nell’ambito del laboratorio di street art, a cura di In Wall We Trust, e cui seguirà una jam session e un dj set.
«Vedere un adolescente nel pieno delle sue energie rinchiuso in un carcere è qualcosa di doloroso e innaturale – commenta Luca Caiazzo – questi ragazzi sono il frutto di una profonda povertà educativa e di contesti familiari di assoluto degrado. La musica, il teatro, la poesia, e il rap diventano quello strumento magico che permette, anche a un rapinatore o a un killer, di raccontare la sua umanità, la sua poesia».
Nato per segnare un cambiamento, Il festival in questi due anni è riuscito a creare nuove connessioni, a fare rete, e numerose sono le adesioni delle realtà che sostengono il territorio. Dal Comune di Airola alla ProLoco, passando per Airolandia, Textures, Mediterraneo Comune, In Wall We Trust e l’I.I.S. A.M. de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti (BN).
«La partecipazione dei nostri studenti al progetto rappresenta l’espressione tangibile dell’apertura, della contaminazione, della sperimentazione di nuove e possibili strade da percorrere per i nostri giovani – spiega la dirigente dell’I.I.S. A.M. de’ Liguori, Maria Rosaria Icolaro – Il capitale umano più che un peso economico credo debba avere un peso culturale, sociale e profondamente solidale».
L’arte, il teatro, la musica per superare ogni barriera, è per questo che Crisi Come Opportunità ha scelto l’occasione di questo festival per lanciare una canzone inedita, “Guaglione Sfortunate”, scritta e interpretata dai ragazzi dell’IPM di Airola Feat Lucariello, che sarà disponibile e scaricabile su Spotify e su Youtube con un video.