Questa mattina al campus di Fisciano è stato presentato il rinnovato Parcheggio Mensa di Ateneo.
L’intervento, che rientra nel programma di lavori “Costruendo UNISA”, ha previsto la riconfigurazione della viabilità interna ed esterna all’area, l’individuazione di un unico varco di ingresso al parcheggio, la realizzazione di una nuova rotatoria per semplificare la circolazione interna, la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali e il miglioramento dell’accessibilità per diversamente abili.
L’intervento ha inoltre consentito l’ampliamento dell’area pedonale ricompresa tra via della Tecnica e via Francesco De Sanctis già pedonalizzata lo scorso anno quando, tramite l’installazione di una barra ad accesso regolato, posizionata all’altezza dell’ingresso centrale alla Mensa, è stato regolato il passaggio dei veicoli nell’area, limitato ora ai soli veicoli autorizzati, ovvero le navette ecologiche dedicate agli utenti del campus.
“Rendere il campus sempre più accessibile per i nostri pedoni. Questo è uno degli obiettivi contemplati dal nostro programma – ha sottolineato il Rettore Tommasetti. Per fare questo è necessario procedere per macro e micro interventi sulla viabilità e sulle aree parcheggio. L’intervento del nuovo Parcheggio Mensa, che è uno dei parcheggi centrali del campus, fa parte del piano generale di potenziamento delle aree di parcheggio che, negli ultimi due anni, ha previsto l’individuazione di 31 aree parcheggio nel solo campus di Fisciano, per un totale di circa 4000 posti auto. E’ difficile trovare in Italia un Ateneo con tanti posti auto gratuiti a disposizione dell’utenza. L’Ufficio Tecnico di Ateneo si è occupato di progettare continui interventi in questo senso, compresa la predisposizione di nuova segnaletica per le aree parcheggio. In questo modo sarà più semplice orientarsi in Ateneo e più agevole individuare l’area parcheggio disponibile. Questo grande progetto di riqualificazione, ammodernamento e manutenzione continua ha tra i suoi obiettivi quello di garantire maggiore funzionalità degli spazi e maggiore sicurezza per chi ne usufruisce”.