“Non sono l’uomo dei ricorsi, attenderò l’ufficializzazione dei risultati e rispetterò il lavoro della commissione per le primarie che certificherà l’esito.”
Così Andrea Cozzolino dopo la bruciante sconfitta patita alle primarie Pd per la Regione Campania da Vincenzo De Luca.
In giornata si erano sparse voci di possibili ricorsi presentati dai due candidati sconfitti, sia Cozzolino sia il socialista Di Lello, ma le ultime dichiarazioni dell’europarlamentare smentiscono queste voci.
Cozzolino nota analizzando il voto “un’enorme pigrizia del popolo napoletano e una grande voglia di partecipazione in alcune realtà del Salernitano. C’è stata un’iperattività nella giornata di ieri a Salerno”.
“Oltre alla mia lista storica, con me ci saranno almeno altre due liste di programma, quella del Presidente e quella esplicitamente rivolta al mondo moderato, a quegli imprenditori e cittadini che non intendono avere collusioni con i settori della delinquenza organizzata”. Lo ha detto Vincenzo De Luca parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa nel suo comitato elettorale, a Salerno.
Intanto racconta la sua esperienza il collega de “Il Mattino” Paolo Barbuto, che ha rivelato di essersi recato a votare in 5 differenti seggi a Napoli: Soccavo, Loggetta, Arenella, e 2 seggi al Vomero, esibendo come documento una carta di identità scaduta da 5 anni. In tutte le sue sortite da “votatore seriale” barbuto ha però annullato la scheda.