Alla Provincia è stato eletto presidente il candidato del centrodestra, Domenico Biancardi. Il vantaggio del sindaco di Avella su Michele Vignola, espressione del centrosinistra e primo cittadino di Solofra, è stato netto: 46mila 218 punti per Biancardi, 43mila 608 per Vignola, sul quale – evidentemente – si è abbattuto il fuoco amico. Ad Avellino Vignola raccoglie 16 preferenze, contro le 10 del suo concorrente. Ma Biancardi ha vinto, e in qualche caso nettamente, nei comuni di fascia A, C e D. Non è bastato alla fascia tricolore della cittadina conciaria affermarsi nel computo complessivo, nei comuni tra 3mila e 5mila abitanti, quelli di fascia B.
Il testa a testa tra i due era previsto. Ma Vignola poteva contare su un maggior numero di consiglieri e amministratori del centrosinistra. Le spaccature all’interno del Pd e dell’intera compagine, hanno evidentemente pesato. Si è ripetuta la stessa dinamica che quattro anni fa ha portato all’elezione del sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta, anche lui sfavorito alla vigilia ed esponente di primo piano del centrodestra in provincia di Avellino.