Clamoroso ad Avellino, elezione del Presidente della Provincia da rifare.
La prima sezione del tar di Salerno ha parzialmente accolto il ricorso avverso lo scrutinio del voto per Palazzo Caracciolo dello scorso 19 dicembre presentato dal sindaco di Montefalcione, Angelo Antonio D’Agostino, sfidante di Rino Buonopane.
Il sindaco di Montella conquistò 47.980 punti, vincendo con il 50,05% sull’avversario accreditato di 47.888 preferenze ponderate e, dunque, del restante 49,95% dei suffragi registrati.
I giudici amministrativi hanno riscontrato delle irregolarità nel voto dei sindaci e dei consiglieri nelle fasce B (comuni con numero di abitanti da 3.000 a 5.000) e D (comuni con più di 10.000 abitanti).
Pertanto, “tenuto conto dell’esiguo scarto di voti ponderati registrati tra i candidati, l’ipotetico annullamento dei voti espressi dai citati consiglieri sarebbe suscettibile di incidere in modo determinante sul risultato elettorale”, essendo dunque lo scarto minimo è stata disposta la ripetizione della votazione ma solo per il Presidente della Provincia e limitatamente alle suddette fasce di elettori.
Non è stata disposta la data della nuova elezione ma presumibilmente andrà attesa l’eventuale pronuncia del Consiglio di Stato sul probabilissimo controricorso di Buonopane.
Si tratta ad ogni modo di una pronuncia che avrebbe dell’unico in Italia.