Quirinale, oggi inizia la partita, il nome di Renzi è Mattarella, ma ai primi 3 scrutini il Pd voterà scheda bianca.
Oggi alle 15 a Montecitorio si comincia a votare per il presidente della Repubblica. Ieri Renzi ha visto Bersani e Berlusconi. Il premier spinge Sergio Mattarella, la minoranza Pd è d’accordo, ma Berlusconi dice no e spiega “il candidato ancora non c’è”. Pd e Forza Italia al primo scrutinio voteranno scheda bianca, Lega e Fratelli d’Italia Vittorio Feltri. I Cinquestelle sceglieranno su internet il loro candidato su una rosa di 9: fra loro anche Prodi e Bersani.
Ieri in serata il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, all’uscita dalla Camera aveva affermato che per il voto “si parte” dal nome di Sergio Mattarella e “si arriva” a Mattarella. Guerini aveva incontrato alcuni esponenti del suo partito tra cui Beppe Fioroni e i giovani turchi Matteo Orfini e Andrea Orlando. “Stiamo lavorando, la nottata è lunga”, ha risposto Guerini a chi gli ha chiesto se ci sia stata una riunione.
Fonti di Palazzo Chigi smentiscono che ieri ci sia stato un incontro o un colloquio tra Matteo Renzi e Fedele Confalonieri come riportato oggi da alcuni organi di informazione.
Alla vigilia della prima votazione, c’è il nome di Sergio Mattarella al centro delle trattative per il Quirinale. Matteo Renzi ne parla con Pier Luigi Bersani prima, Silvio Berlusconi poi. Ma se la minoranza Pd sarebbe pronta a convergere sull’ex ministro e membro della Corte Costituzionale, il Cavaliere oppone strenua resistenza e ai grandi elettori di Forza Italia dichiara: “Il candidato non c’è”. Anche se poi aggiunge che “a nessuno conviene far saltare l’accordo”. Si va avanti a trattare, dunque: Berlusconi e Renzi si rivedranno. Ma intanto anche i 5 Stelle provano a giocare la loro partita. E nella rosa di nove nomi che sottoporranno al voto della Rete spuntano Romano Prodi e anche Bersani. (ANSA)