Tra collaborazioni artistiche e introspezioni coreografiche prosegue l’edizione 2021 di Ra.I.D. Festivals, la rassegna interregionale di danza contemporanea realizzata con il patrocinio del Comune di Solofra che gode del riconoscimento del Mic.
Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 9 dalle 20 a Palazzo Ducale in Piazza S.Michele a Solofra. In scena una coproduzione Déjà Donné e Borderline Danza dal titolo “Nullos”, e, a seguire “Polvere”, Produzione Movimento Danza di Gabriella Stazio.
LE PERFORMANCE Il presupposto di questa collaborazione artistica tra le due compagnie nasce dall’idea di sviluppare un progetto coreografico ispirato dal mito della tragica figura di Niobe – felice madre orgogliosa dei propri figli che viene annientata da divinità crudeli e insensibili restando, letteralmente, impietrita dal dolore per l’uccisione dei suoi figli – così come viene tramandato da Ovidio nelle Metamorfosi. In Nullos Movet Aura Capillos la danza rompe la materia statuaria, la disgrega, distrugge la sua immobilità molecolare, secolare alla ricerca del soffio vitale. Attraverso movimenti essenziali e stilizzati, alternando un’elaborazione del mito e entrando nella contemporaneità, vengono messi in luce parallelismi inaspettati; un gioco e una ricerca coreografica elaborata e raffinata che rimanda alla quotidianità. Concept e coreografia di Virginia Spallarossa, con Giada Ruoppo, consulenza musicale Davide Fensi, musica Luigi Boccherini, foto e video Gilles Toutevoix.
Subito dopo la proposta di Gabriella Stazio. Si tratta di un assolo interpretato da Sonia Di Gennaro, con le musiche originali di Francesco Giangrande. “Polvere: minutissime particelle incoerenti”. Un corpo coerente non può comportarsi allo steso modo, perché le particelle si aggregano, si consolidano, diventano materia e sei fregato. Devi iniziare a pensare al peso, alla dinamica, alla forza, alla qualità, insomma un sacco di cose. Nel caso in cui le particelle di incoerenza sono minutissime come la polvere, e non la vedi quasi (eppure c’è), ti chiedi addirittura se sia il caso di spolverare, tanto non si vede, tanto poi si riforma. Tanto non ne vale la pena. Ognuno di noi avrà avuto un minutissimo momento di polvere di incoerenza nella vita. Ognuno di noi dovrebbe conservare (nella polvere) un pensiero incoerente, come un’ancora di salvezza. Produzione Movimento Danza, fotografie di Pasquale Ottaiano.
A poche battute dalla chiusura, il grande successo di RA.I.D Festivals non è sono solo gli appuntamenti con le performance ma anche nelle appendici “Noi siamo Raid”, “Danza in video” e “Noi critici/Noi pubblico”. Con il primo progetto, che è un invito agli artisti a fare incursioni video-performative all’interno dei luoghi del centro storico di Solofra, il Comune, il quarto per popolazione della provincia di Avellino, è diventato cartolina e sfondo di numerose creazioni di danza contemporanea, mescolando le proprie bellezze e il proprio patrimonio con l’eleganza dell’ars coreutica. Un mix perfetto che ha consentito a quanti ancora non ne conoscevano lo splendore di ammirarne scorci, palazzi, strutture antiche e spazi all’aperto (https://fb.watch/8upju0L289/; https://fb.watch/8upmfMxcv0/).
Il secondo, la sezione di video-danza dalla quale attingeranno i migliori video dai festivals partner di Ra.I.d (Linea D’Ombra di Salerno, Festival Movimentale e Cam Cam/Dance) si è offerto come vetrina eccellente per tutte le compagnie partecipanti che oltre ad avere un palcoscenico sul quale esibirsi possono sperare in nuove e diverse occasioni di promozione di se stessi. Un’opportunità non banale, soprattutto in questo momento storico, che consente ai mille volti della danza contemporanea e alle tante compagini che ne sposano la cultura di promozionare l’arte in più e diversi luoghi.
Infine la terza sezione, che si è posta come un incontro tra giovani critici in formazione e pubblico, è riuscita ad allargare ancora una volta il raggio d’azione di RA.I.D Festivals, promuovendo, in ciascun appuntamento, il confronto e la discussione sugli spettacoli rappresentanti e registrando ogni volta giovani giornalisti, neofiti e curiosi, affamati di dibattito sul tema. Tutti i video sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/raidfestivals.
INFO UTILI Per l’ingresso agli spettacoli è obbligatoria la prenotazione. Si ricorda che l’ingresso è consentito solo se in possesso di Green Pass o tampone negativo. Per ulteriori informazioni info@raidfestivals.com; 338 661 2660.