Rainy Days: dal 7 al 10 dicembre una pioggia di concerti ad Avellino.

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Dal 7 al 10 dicembre ad Avellino torna Rainy Days, il festival musicale a cura dell’Associazione Koinè Art Lab in collaborazione con Why Not, Godot Art Bistrot, Black House Blues, Garofalo Wine, Gelosia e Fralù Cafè. Confermata anche per quest’anno, dunque, la formula del club to club, con ben otto concerti dislocati tra alcuni dei migliori locali della città.

Senza il bisogno di scomodare D’annunzio e il suo pineto, il messaggio lanciato dall’Associazione Koinè Art Lab è tanto semplice quanto chiaro: perfino la pioggia può essere bella, se affrontata con lo spirito giusto.

Video ufficiale realizzato da Marco Cucciniello e Michele Capaldo, con la consulenza musicale di Claudio Adam Smith.

Perciò, se anche il lungo weekend dell’Immacolata dovesse essere piovoso, che nessuno se ne rammarichi. La calda atmosfera all’interno dei locali che ospiteranno il festival, in contrasto con l’umidità meteorologica dell’esterno, sarà più invitante che mai. Gli otto splendidi concerti in programma favoriranno spensieratezza, incontri, chiacchierate, risate, baci e tanti altri aneddoti, piccoli e grandi.

Ce ne saranno di cose da scrivere sulle pagine del proprio diario, cartaceo o virtuale che sia. I pensieri e gli episodi da ricordare non mancheranno, come – ad esempio – gli spostamenti collettivi che caratterizzeranno la fine di ogni concerto.

La formula del festival, infatti, prevede che gli otto artisti in calendario siano distribuiti tra ben sei locali, dando vita così a un’inconsueta staffetta tra club.

Si comincia Mercoledì 7 dicembre con i Plastic Man al Fralù Cafè (ore 22:30) e si prosegue con i Giöbia al Why Not (ore 23:30). Giovedì 8 dicembre, invece, la serata si aprirà con gli Sherpa al Godot Art Bistrot (ore 22:30) e continuerà con i Sex Pizzul da Gelosia. Venerdì 9 dicembre, poi, Jess Williamson suonerà al Garofalo Wine (ore 22:30), mentre Saroos e Sequoyah Tiger saranno al Godot Art Bitrot (ore 23:30). Sabato 9 dicembre, infine, i concerti dei Telepathic DreamBox al Why Not (ore 22:30) e di Al Doum & The Faryds al Black House Blues (ore 23:30) chiuderanno l’edizione 2016 del festival che, ancora una volta godrà del patrocinio morale dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino.

Al cartellone messo a punto dal direttore artistico Lello Villiam Pulzone, già così importante per qualità e quantità, vi si aggiungono anche tre eventi di anteprima. Venerdì 2 dicembre i Noise of Trouble saranno ospiti del Why Not. Sabato 3 dicembre, invece, Bruno Segalini presenterà il suo libro “Fiamme e Rock ‘n Roll” al Godot Art Bistrot, mentre i Gomma saranno ospiti del Black House Blues.

 

Il programma dettagliato di Rainy Days è disponibile sul sito www.rainydays.it, mentre per informazioni e per restare aggiornati sulle novità si può seguire la pagina facebook.com/RainyDaysFestival o scrivere all’indirizzo rainydays@masfest.it.

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