“I dati dell’Osservatorio sul Reddito di cittadinanza pubblicato dall’Inps raccontano l’Italia delle disuguaglianze. C’è un Sud arretrato dove il reddito soccorre chi si trova in una situazione di grave difficoltà economica, senza lavoro e incapace di trovare uno sbocco. C’è poi un’Italia che può fare a meno di questo aiuto. Sono dati che finiranno in mano a chi specula sui luoghi comuni: le truffe, il sommerso, eccetera eccetera. Non dimentico le stupidaggini di De Luca: nessuno fa il cameriere perché c’è il reddito di cittadinanza, diceva. Ovviamente nessuno fa il cameriere perché nessuno è assunto con un contratto di lavoro vero e con uno stipendio dignitoso.
Le famiglie con il reddito o la pensione di cittadinanza in provincia di Napoli sono 160.040, più di quelle che hanno il sussidio in Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino e Val d’Aosta messi insieme. La Campania con oltre 251 mila famiglie supera l’intero Nord (meno di 213mila famiglie per 417mila persone interessate). In provincia di Avellino nel marzo 2022 sono stati 2000 i nuclei familiari richiedenti, nel 2019 erano 14mila. L’importo medio dell’assegno in provincia di Napoli è 670 euro di media a fronte dei 583 euro della media nazionale, dei 507 della Lombardia e dei 439 del Trentino Alto Adige. C’è un dato drammatico sul quale riflettere: tanti padri di famiglia devono ricorrere a questa forma di aiuto perché non riescono a guadagnare almeno 600 euro al mese. Questa è la realtà, i discorsi dei qualunquisti non li prendo in considerazione”. Così in una nota il consigliere regionale del M5s Vincenzo Ciampi.