I percettori del reddito di cittadinanza saranno tenuti a svolgere i cosiddetti Puc, ovvero i progetti utili alla collettività, presso il Comune dove risiedono. “Per entrare nel dettaglio, quali lavori dovranno essere effettuati, le regole, gli esoneri – dichiara Stefano Farina, presidente del Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia – abbiamo pensato di organizzare una riunione informativa, che si terrà alle ore 10.00 presso la sede del Consorzio il giorno mercoledì 5 febbraio 2020, per tutti i sindaci interessati e che vorranno discutere con il Dott. Alessandro Ciglieri, delle esigenze evidenziate dalle amministrazioni comunali”.
“Riteniamo che i Puc potrebbero rappresentare una importante occasione di inclusione e di crescita sia per i beneficiari di reddito che per la collettività – continua il promotore dell’iniziativa -. Per i primi, perché si prevede che i progetti siano strutturati sulla base delle loro competenze professionali, secondo gli interessi emersi durante i colloqui sostenuti presso il servizio sociale del Comune . Per la collettività, perché i Puc dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e quindi rappresentano un sostegno utile al suo sviluppo e al suo benessere”, anche se non si capiscono i tempi e quanti potrebbero essere i fondi ministeriali a sostegno di questa iniziativa.
A seguire l’incontro di aggiornamento con i dipendenti comunali per tutti gli adempimenti amministrativi che devono essere messi in campo in favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza.