Regio Tratturo su Milk Street.
Gli inviati della prestigiosa rivista americana di cucina “Milk Street di Christopher Kimball” hanno fatta tappa nella giornata di ieri presso l’azienda agrituristica “Regio Tratturo” di Ariano Irpino. Milk Street è un’organizzazione multimediale e didattica per la preparazione del cibo creata da Christopher Kimball. Essa comprende una rivista chiamata Milk Street di Christopher Kimball, una scuola di cucina, Milk Street Radio, un sito Web per podcast video, nonché Milk Street Live! trasmissione di eventi dal vivo. Ha la sede negli Stati Uniti a Boston (Massachusetts) sulla via del Latte.
L’Organizzazione Milk Street è un vero e proprio network di livello mondiale. Sulla sua rivista, con periodicità bimestrale, presenta menu, ricette, recensioni dei cibi e dei prodotti utilizzati raccolti in tutto il mondo, con visite e degustazioni dirette in azienda e nei ristoranti. Presentano l’azienda agricola di produzione nel contesto territoriale in cui si trova, mettendo in evidenza le tipicità del luogo e il legame dei piatti con la tradizione e il territorio.
Presso il “Regio Tratturo” di contrada Camporeale di Ariano Irpino il gruppo di lavoro, guidato dal direttore editoriale della rivista, J.M. Hirsch, ha potuto degustare ed apprezzare entusiasticamente alcuni piatti tipici locali, quali la ciambotta, il pane cotto, la minestra maritata e altro ancora, preparati con cura e sapienza tutta contadina dalla titolare dell’agriturismo, Antonetta di Gruttola, coadiuvata dal marito Rinaldo e dalle sue collaboratrici, con una generosità e una cordialità uniche, che i graditi ospiti non hanno mancato di rilevare.
La storia della famiglia di Gruttola, da sempre dedita all’agricoltura, inizia nel 1911, quando viene posta la prima pietra per la costruzione di una “masseria” che ha visto lavorare e crescere quattro generazioni.
Ricevuta in eredità l’azienda, nonno Saverio mise a frutto le proprie conoscenze creando un servizio per l’intera comunità rurale: una stazione di monta taurina. Benché la maggior parte delle masserie possedesse un cospicuo numero di vacche, i costi di sostentamento di un toro erano troppo elevati, la stazione di monta e l’idea di nonno Saverio, uomo attento alle novità, fu dunque un enorme successo e divenne ben presto punto di riferimento per l’intera zona. Dal matrimonio con nonna Angela, nacque Antonetta, mamma e cuoca eccellente, che decise insieme al marito Rinaldo di far conoscere la cultura e i sapori del territorio tramandati all’interno della famiglia da generazioni. Nacque così l’agriturismo “Regio Tratturo”, che ancora oggi mantiene quell’atmosfera familiare e raccolta tipica della società contadina della nostra accogliente terra.
Durante la giornata è stato presente in azienda anche il Direttore di Confagricoltura Avellino, Antonio Caputo, che ha espresso soddisfazione per la bella e generosa accoglienza riservata agli ospiti dalla famiglia di Gruttola che fa onore all’Irpinia e alle genti rurali di queste zone. L’azienda è socia di Confagricoltura Avellino e della sua Associazione agrituristica “Agriturist”.