La notizia politica dell’estate campana potrebbe avere del clamoroso, se come sembra le trattative dovessero concludersi positivamente. Ciriaco De Mita e Matteo Renzi, i due acerrimi nemici dell’ultimo decennio politico, potrebbero correre insieme alle Regionali 2020, in una lista a sostegno del candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca.
Ovviamente a candidarsi non sarebbero direttamente i due leader, ma loro sodali. Il peso politico della scelta però non cambierebbe. Così se le mediazioni andassero a buon fine, in Irpinia il consigliere regionale Enzo Alaia, tra i primi a confluire lo scorso autunno nel nuovo partito di Renzi, Italia Viva, e l’ex direttore generale del “Moscati” di Avellino Pino Rosato, fedelissimo di De Mita, si ritroverebbero nella stessa lista. Con il simbolo della compagine dell’ex sindaco di Firenze.
La notizia ha del clamoroso perché i due ex presidenti del Consiglio dei ministri negli ultimi anni non si sono particolarmente amati. Dopo una comune parentesi nella Margherita, Renzi aveva messo nel mirino nella sua rottamazione il sindaco di Nusco e quest’ultimo gli aveva riservato più volte attacchi pubblici, senza risparmio. Epico fu lo scontro nello studio di Enrico Mentana a La7 in occasione del referendum del 2016. De Mita fu tra quanti contribuirono alla sconfitta del senatore toscano.
Già però nel 2018, in occasione della campagna elettorale per le Politiche, Renzi si era dovuto turare il naso e viceversa, con la candidatura di Giuseppe De Mita, parlamentare uscente (in seguito non rieletto), nell’uninominale per il collegio dell’Alta Irpinia. I comizi con il nipote di Ciriaco e Luigi Famiglietti, renziano della primissima ora, gomito a gomito, non passarono inosservati. Un minuto dopo l’esito delle elezioni, nefasto per tutto il centrosinistra, i due leader avevano ripreso a litigare.
Ora l’accordo starebbe prendendo forma per due ragioni: la volontà del governatore De Luca di fare una scrematura delle liste a suo sostegno così da evitare un’eccessiva parcellizzazione del voto, e le difficoltà di entrambi i gruppi a chiudere liste competitive su tutte e 5 le province campane. La trattativa è in corso direttamente a Roma e dopo Ferragosto se ne conoscerà il risultato. Italia Viva parte della certezza di due nomi in Irpinia che porterà probabilmente in dote nella nuova alleanza: Alaia appunto e Stefania De Siano, amministratrice di Montoro. De Mita con la sua Prospettiva popolare invece già da un mese gira la provincia con Rosato, del quale sono pure già comparsi in Alta Irpinia i 6×3 col simbolo demitiano. Manifesti in tal caso da rifare.