“L’onorevole De Mita mi ha cortesemente invitato a fare una riflessione insieme sul futuro del popolarismo, tema che mi è molto caro. E con un uomo che ha servito il Paese con grandi responsabilità è sempre un piacere dialogare sui massimi sistemi. Da questo poi l’onorevole De Mita ha evidentemente pensato che io potessi essere d’accordo a cambiare il simbolo della lista di Italia Viva, perché anche lui e i suoi amici potessero candidarsi in Campania, ma noi siamo un’altra cosa. Sono interessato a discutere con de Mita di Sturzo e dell’impegno dei cristiani in politica, non a consegnargli le liste di Italia Viva di Avellino”.
Con un post su Facebook Ettore Rosato, dirigente nazionale del partito di Matteo Renzi, chiude a ogni ipotesi di accordo per le Regionali in Campania tra Italia Viva e Prospettiva popolare, il gruppo che fa capo a Ciriaco e Giuseppe De Mita.
La notizia di una trattativa a Roma era circolata prima di Ferragosto suscitando reazioni e mal di pancia tra i sostenitori dell’una e dell’altra parte. Entrambe schierate con Vincenzo De Luca, le due forze politiche hanno però nei loro leader due tra i più acerrimi nemici della scena politica recente. A far saltare l’accordo, stando a quanto riferisce Rosato, proprio la composizione della lista in Irpinia. Correranno da sole quindi, entro sabato alle 12 si conosceranno i nomi dei candidati al Consiglio regionale.