Venerdì 29 aprile 2016, presso l’Aula Magna del campus di Fisciano, si è tenuto l’evento di lancio della RobotCup@School2016. L’iniziativa, a cura del corso di Laurea in Ingegneria Informatica, è stata promossa dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata dell’Università di Salerno, dal Laboratorio di Macchine Intelligenti per il Riconoscimento di Video, Immagini e Audio (MIVIA), in collaborazione con lo spinoff universitario A.I.Tech.
La RobotCup@School è una competizione tra robot, cui hanno presso parte i Licei Scientifici di Salerno, Avellino e dei Comuni limitrofi all’Ateneo salernitano. I team di ogni scuola hanno messo in campo il proprio genio, la propria creatività, le proprie competenze per un appassionante confronto collettivo.
“L’università ha un rapporto speciale con le scuole del territorio – sottolinea il magnifico rettore Aurelio Tommasetti – Il numero record di 14mila studenti raggiunto nelle dieci giornate di UnisaOrienta testimonia l’importanza dell’orientamento per una scelta consapevole del corso di studi. Siamo molto grati a tutti i docenti e ai 18 istituti superiori che hanno partecipato a questa sana competizione. L’orientamento è un processo di interazione continua perché non esiste futuro senza la valorizzazione del rapporto con i giovani e il mondo della scuola attraverso attività motivazionali. L’università è sacrificio, allenamento, studio, ma anche grande soddisfazione. Come ateneo stiamo portando avanti una politica di attenzione alle famiglie, con il rimborso delle tasse agli studenti in regola con gli esami, collocandoci in controtendenza nazionale con un incremento delle iscrizioni del 5,4%. Il nostro non è un orientamento formale, ma una politica di valorizzazione delle competenze interne nel rispetto delle esigenze degli studenti. Attenzione alla ricerca e un’offerta formativa sempre più completa, arricchita negli scorsi anni da Scienze Motorie e da Odontoiatria, mentre ad ottobre dovremmo avere anche Agraria, che risarcisce il nostro territorio di una grande mancanza, offrendo nuove prospettive ai nostri giovani. L’università non è un area di parcheggio, ma un treno ad alta velocità”.
“Il corso di laurea in ingegneria informatica offre enormi opportunità di lavoro per i laureati – insiste il professore Mario Vento, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata – Da fonti Alma laurea il tempo medio di inserimento nel mondo del lavoro è di circa 2 mesi con quasi 1500 euro mensili, senza dubbio un record in un momento di crisi occupazionale del paese. Tutto ciò grazie ad un’estrema attenzione nel progetto del corso di laurea con profili formativi definiti mediante il continuo coinvolgimento di numerose aziende multinazionali del settore dell’ingegneria dell’informazione. Queste contribuiscono a delineare i bisogni occupazionali del futuro e le competenze richieste dai laureati. Non solo preparazione sul piano dell’ingegneria informatica, ma anche attitudine al lavoro di gruppo, capacità comunicative e conoscenza della lingua inglese; un insieme di competenze che si conseguono grazie all’esperienza di internazionalizzazione che il DIEM, dipartimento di ingegneria dell’informazione ed elettrica e matematica applicata, che coordina il corso di laurea di ingegneria informatica. In tale ambito il DIEM propone a oltre il 90% degli studenti della laurea magistrale lo sviluppo della tesi di laurea in istituzione universitarie e di ricerca estere, nonché iniziative di progetto svolte durante le lezioni universitarie. Una metodologia ‘hands on’ che aggiunge valore alla preparazione degli studenti. Il lavoro del DIEM parte prima della laurea, proprio con iniziative come quelle di oggi, tese a coinvolgere tanti studenti delle scuole superiori, puntando ad accrescere in loro l’interesse e la motivazione ad intraprendere una consapevole scelta universitaria che possa ripagare al meglio l’impegno degli studi. Oggi hanno vinto tutti i 400 studenti che nel realizzare il software di guida dei robot, hanno imparato cosa significa sacrificare del tempo prezioso, nei week end e nelle serate, per partecipare alla competizione, e consapevolmente, nell’imparare sul campo”.