I sindaci dell’Alta Irpinia hanno scritto al governatore Vincenzo De Luca per chiedere un’unità operativa di rianimazione e terapia intensiva. L’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi è la struttura individuata da 24 comuni. La lettera è stata inviata anche alla manager dell’Asl Avellino, Maria Morgante, e al direttore sanitario del Criscuoli, Angelo Frieri.
La lettera. di comune accordo tra i sindaci del territorio dell’Alta Irpinia rivolgiamo il seguente accorato appello perché venga soddisfatta una richiesta legittima e necessaria, al fine di garantire un servizio sanitario adeguato e coerente con i livelli essenziali di assistenza.
Infatti, pur apprezzando il lavoro svolto in questi anni e gli investimenti effettuatiper il Presidio Ospedaliero di Sant’Angelo dei Lombardi, che porteranno – auspichiamo in tempi brevi – all’apertura di una unità operativa di cardiologia sub intensiva con 6 posti letto e di un centro territoriale per l’autismo che ospiterà 30pazienti sia adolescenti che adulti, i Sindaci dei comuni in calce elencati ritengonoassolutamente necessario, per la valenza territoriale nel contesto dell’Alta Irpinia, istituire in tempi brevi, presso il suddetto Presidio Ospedaliero, una Unità Operativa di Rianimazione e Terapia Intensiva per la cura e l’assistenza delpaziente critico. Tale Unità Operativa potrà, a corredo dei servizi già presenti, assicurare sia un supporto all’attività chirurgica dei medici del “Criscuoli”, sia una maggiore serenità dei pazienti che dovranno sottoporsi ad interventi chirurgici, tenendo conto, altresì, dell’elevato livello di cura che richiede il paziente critico.
Dunque, nel rispetto delle reciproche competenze, ma nel consueto spirito di collaborazione, le istituzioni che rappresentiamo devono offrire ai cittadini di questo territorio, pregiudicato da una posizione periferica, un diritto alla salute in linea con i tempi e con le esigenze diffuse. Pertanto chiediamo che possa riunirsi un tavolo di concertazione che determini concretamente l’ampliamento dell’offerta delle prestazioni sanitarie nei termini sopra indicati. L’occasione è gradita per rivolgere cordiali saluti.
I sindaci. C’è la firma di tutti nell’appello promosso da Marco Marandino, primo cittadino di Sant’Angelo dei Lombardi. Quindi quella di Ciriaco De Mita per Nusco, di Rino Buonopane per Montella, di Yuri Gioino per Lioni, di Michele Di Maio per Calitri. Senza distinzioni di posizioni politiche e dimensioni del singolo comune.