Sanità, parte il sistema integrato Sirene_Irpinia 1980, aderiscono 23 comuni.

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Il Comune di Grottaminarda, insieme ad altri 22 comuni irpini aderisce al progetto “Sirene_Irpinia 1980”, il sistema informativo in risposta alle emergenze promosso da Ingv e Cnr-Igag.

Già in un primo incontro, a febbraio del 2019, “Sirene” era stato presentato ad amministratori e volontari.
Nel corso della due giorni operativa, del 20 e 21 settembre 2021, tenutasi sempre presso la sede “Irpinia” dell’Ingv, (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), in contrada Ciavalone a Grottaminarda, i sindaci, in qualità di autorità di protezione civile hanno avuto modo di constatare ulteriormente l’utilità che può avere il Sistema nell’accorciare i tempi di intervento ed ottenere con maggior facilità un quadro completo della situazione in caso di terremoti, alluvioni, frane, incendi, grazie anche alla collaborazione di “sentinelle” sul territorio che, attraverso una App Mobile, inseriscono dati nel sistema funzionante anche off-line.

«Si è trattato una due giorni di incontri particolarmente proficui – ha affermato il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino – per confrontarci su un accordo di rete  con l’Istituto di ricerca e poter così utilizzare un sistema in cui crediamo molto per meglio concretizzare e rendere maggiormente operativi i nostri Piani di Protezione civile che troppe volte restano faldoni chiusi nei cassetti.

“Sirene”, invece, guida con celerità l’amministratore nelle fasi delicate dell’emergenza e contestualmente prepara i cittadini del futuro attraverso la “formazione continua” nelle scuole. Il sistema tra l’altro non ha un costo elevato e contiamo di ottenere finanziamenti ad hoc magari attraverso, Provincia, Regione, Protezione Civile Regionale e Governo con il Piano nazionale “Pnrr”, per non gravare sui bilanci comunali. Mi auguro che altri sindaci aderiscano per poter creare una rete davvero efficiente. Esprimo, inoltre, orgoglio rispetto al fatto che questo progetto  prenda corpo nella sede “Irpinia” dell’Ingv, un Istituto di ricerca sul nostro territorio di valenza nazionale, motore di importanti innovazioni ed avanzamento della cultura della prevenzione fatta anche di informazione e formazione nell’ambito di un permanente lavoro di educazione civica».

Da registrare in questo senso anche la disponibilità a favorire e sostenere un’intesa con la Provincia di Avellino, manifestata dal sindaco di Cairano, Luigi D’Angelis, in qualità di consigliere provinciale delegato ai Rapporti con enti, organismi e associazioni per lo sviluppo economico-sociale del territorio.

Il progetto, “Sirene_Irpinia 1980”, elaborato dal “Large” Laboratorio di analisi dei rischi e gestione delle emergenza del Cnr, prevede due parti che vengono sviluppate in maniera complementare:

La prima contempla il vero e proprio sistema di supporto alle decisioni utili nelle fasi di preparazione, risposta e recupero da eventi naturali o indotti dall’uomo, in ambito di Protezione Civile, dalla convocazione del Coc all’invio di mezzi di soccorso e così via, la seconda parte è quella che prepara “in tempi non sospetti” il “cittadino per il futuro”, e quindi informazione e formazione, coinvolgendo in particolare le scuole e quindi formando gli studenti delle superiori attraverso l’alternanza scuola-lavoro, ma anche istruendo il personale che utilizzerà il sistema e i cittadini volontari, al fine di incrementare la percezione e la consapevolezza dei rischi e la resilienza delle comunità che vivono in aree a rischio.

«Non è solo un software ma un prodotto della ricerca – spiega Simone Sterlacchini del Cnr-Igag, Istituto di geologia ambientale e geoingegneria di Milano – se la collaborazione con gli enti locali dovesse funzionare così come sembra si stia verificando, possiamo portarlo verso l’ingegnerizzazione e quindi renderlo un sistema  stabile. “Sirene_Irpinia1980” nasce da una semplice domanda: sarebbe utile disporre di un sistema in grado di archiviare, gestire, analizzare, condividere informazioni “pregresse” (di natura istituzionale e/o prodotti della ricerca) e di raccogliere, comunicare in tempo reale informazioni “aggiornate” relativamente allo scenario di rischio? Fornire un supporto al processo decisionale “suggerendo” e supportando i sindaci nelle azioni da eseguire, le istruzioni di esecuzione, i responsabili di ogni azione, i documenti da emettere, le risorse disponibili per fronteggiare la situazione emergenziale, tutto questo secondo legge, in maniera semplice e veloce? La risposta è stata appunto “Sirene”».

Il ruolo dell’Ingv è quello non solo di ente formatore ma di garante affinchè  il progetto venga portato avanti: «Ci occuperemo della formazione nelle scuole e alla cittadinanza – spiega Luigi Zarrilli, referente del progetto per Ingv – perchè il sistema attecchisce e funziona se la cittadinanza è pronta a recepire un piano di Protezione Civile ”operativo quale è “Sirene” e per farlo deve per prima cosa assumere consapevolezza dei rischi”.

Quindi quello dell’Ingv è un ruolo chiave nell’aumentare la resilienza di una comunità in caso di calamità. Di pari passo c’è la funzione di raccordo tra il Cnr ed i Comuni poiché l’Ingv segue tutte le tappe della realizzazione di questo progetto e fa da garante per la sua realizzazione».

Questo l’elenco dei Comuni che hanno aderito fino ad ora:
1. Andretta
2. Aquilonia
3. Bonito
4. Bisaccia
5. Cairano
6. Conza della Campania
7. Flumeri
8. Frigento
9. Gesualdo
10.  Grottaminarda
11.  Lacedonia
12.  Melito Irpino
13.  Monteverde
14.  Pescopagano (PZ)
15.  Rocca San Felice
16.  San Nicola Baronia
17.  San Sossio Baronia
18.  Sant’Andrea di Conza
19.  Sant’Angelo dei Lombardi
20.  Sturno
21.  Vallata
22.  Villamaina
23.  Villanova del Battista

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