pubblichiamo la lettera che il Sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo ha scritto al Vescovo di Avellino S.E. Monsignor Arturo Aiello
Eccellenza Reverendissima,
con viva emozione, con profondo spirito di accoglienza e animo colmo di speranza, Le rivolgo a nome della Città di Mercogliano e dell’intera comunità cittadina, il più caloroso saluto e ringraziamento per gli anni spesi a servire Dio ed il popolo affidato alle Sue cure.
Ringraziamo il Sommo Pontefice, per aver destinato a questa Comunità una personalità cosi autorevole e capace di coniugare l’attività pastorale con lenuove forme delle umane relazioni e della comunicazione.
A nome della nostra Comunità, queste parole di saluto vogliono indicare la dimensione della nostra condizione e del futuro da costruire con la predicazione e soprattutto con l’applicazione del Vangelo.
Un affetto che va persino al di la della tradizionale generosità ed accoglienza, modello storico del nostro territorio. E credo che ciò sia dovuto, in particolare, ad alcune parole significative con cui Lei, Eccellenza Reverendissima, ha inteso caratterizzare le prime tappe del Suo mandato apostolico citando il cantautore e poeta Fabrizio De Andrè.
“Gioie e dolori hanno confini incerti”, questo è stato il Suo messaggio di saluto inviato ai fedeli irpini, mentre le campane delle chiese della Diocesi suonavano a festa per la Sua nomina.
Partire dagli ultimi. dalle persone in difficoltà per costruire, insieme, la comunità, riconciliando coscienze e distribuendo esempi di dedizione al prossimo.
Il mio riferimento è alla solidarietà e alla vicinanza già espressa dal Cardinale Crescenzio Sepe e dall’Abate Ordinario di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia osb, per una risoluzione immediata e di sostegno incondizionato verso il Centro dell’Autismo di Valle, affinché la Città di Avellino possa dar vita alla struttura e alimentare la speranza concreta di 800 famiglie.
Una comunità in cui la Chiesa è parte essenziale, ma che al di fuori di essa ha bisogno proprio di un Vescovo, un Pastore, pronto a conoscere, incontrare, dialogare e condividere una parte del cammino, aspetti che, del resto, Lei ha già mirabilmente richiamato, e che già sembrano diffondere quel “profumo“ di Dio che la comunità, sana e credente, riconosce e sa
apprezzare.
Questa è la Sua Comunità che si stringe nelle grandigìe nei grandi dolori attomo a Lei, Eccellenza. come in un abbraccio significativo alla Sua persona.
Siamo certi, Eccellenza, che il Suo apostolato sarà caratterizzato dal sorriso confortante, dallo sguardo illuminante, dalla saggezza, dall’amore, dalla carità, dalla fraternità e dall’alto sentimento cristiano.
Per questo, a nome della Città di Mercogliano, Le rinnovo il benvenuto nella nostra realtà e Le esprimo l’augurio affinchè il Suo ministero sia foriero di frutti preziosi, in termini di solidarietà, condivisione e vicinanza, per la tutta la comunità civile e religiosa.
Massimiliano Carullo
Sindaco di Mercogliano