Seconda vittoria consecutiva per la Sidigas Scandone Avellino, che batte la The Flexx Pistoia con il punteggio di 101-71 e rimane agganciata al treno delle prime. I biancoverdi conducono dall’inizio alla fine senza mai far entrare in partita la squadra di coach Esposito. Gli uomini di coach Sacripanti dopo questa vittoria potranno preparare al meglio le Final 8 di Coppa Italia, in programma da giovedì a Firenze.
La partita si apre con lo scontro tra Ivanov e Fesenko, entrambi padroni dell’area avversaria: il primo segna un libero e poi appoggia al vetro, il secondo invece mette a referto 6 punti consecutivi (6-5). Moore piazza la prima tripla della partita, ma è ancora il pivot ucraino a dominare l’area ed Esposito è costretto al time out (8-8). La Sidigas si porta avanti grazie a Leunen che realizza da tre, i biancoverdi alzano l’intensità difensiva e s’iscrive a referto anche Rich che concretizza un 2+1 (16-10). La partita sale di tono e McGee e Moore provano a far rientrare Pistoia ma sono ancora le schiacciate di Rich e Fesenko a tenere avanti Avellino (22-16). Diawara fa 1/2 mentre N’Diaye chiude il quarto con la sua specialità: l’alley-oop (24-17).
Gaspardo apre il secondo periodo segnando in sospensione, entra Scrubb e subito mette a segno una tripla (27-21). I biancoverdi muovono la palla alla perfezione ed il numero 11 irpino trova buoni tiri dalla lunga distanza, che costringono Esposito al time out (33-21). Diawara segna con il piazzato, Zerini mette una tripla ma è ancora l’asse Fitipaldo-N’Diaye a far male gli ospiti (40-25). La Sidigas difende bene ed in attacco e si porta sul +20 grazie ai canestri di Fitipaldo, Wells e Leunen (49-29). Moore prova a far rientrare i suoi segnando dalla lunga distanza ma è Wells a ricacciare indietro Pistoia (51-35).
Moore prova subito la rimonta con il piazzato da dentro l’area, ma le triple di Rich e Leunen riportano a +18 la Sidigas (57-39). La difesa di Avellino è un enigma per gli ospiti, come lo è Fesenko in attacco: il lungo ucraino subisce fallo antisportivo e segna 4 punti consecutivi che portano gli irpini sul +22 (63-41). Gli ospiti ci provano con Gaspardo e Mian, ma sono ancora i canestri di Rich e Fesenko a trascinare i biancoverdi (71-47). La Sidigas gioca bene su entrambi i lati del campo e lascia poco spazio alla rimonta ospite: Fitipaldo segna da tre mentre D’Ercole si sblocca con il piazzato ed Avellino chiude avanti di 24 (80-56).
L’ultimo periodo si apre con cinque punti consecutivi di Laquintana, frutto di due liberi ed una tripla, con Sacripanti che chiama subito time out (80-61). Fitipaldo segna da sotto e poi serve Scrubb, che realizza due volte da dentro l’area. Pistoia ci prova con Gaspardo e McGee ma è ancora l’asse Fitipaldo-N’Diaye a punire la difesa ospite (88-67). La Sidigas gioca sul velluto e Sacripanti inserisce Parlato, ma è Wells a dare spettacolo con due schiacciate che mandano in visibilio il PalaDelMauro (95-68). Negli ultimi minuti Sacripanti dà spazio anche a Sabatino, che lo ripaga con la tripla del 101-71 finale.
La Sidigas conquista la 19° giornata di campionato Legabasket Serie A e adesso inizia a concentrarsi sul prossimo obiettivo: la Final Eight di Firenze, in programma dal 15 al 18 febbraio. La The Flexx Pistoia viene annientata dai lupi di coach Sacripanti, autori di un’ottima performance che culmina con il punteggio di 101-71.
Questo il commento a caldo di coach Sacripanti nella conferenza stampa post partita:
“È stata una bella prova sotto tutti i punti di vista: da quello difensivo, dal punto di vista del controllo del ritmo, da quello delle poche palle perse e della buona circolazione di palla, che ci hanno consentito di esprimere sia una buona mentalità che una buona pallacanestro. Non posso che essere soddisfatto della prestazione di tutto il mio roster: è chiaro che nel momento in cui c’è una rotazione così ampia e tutti dicono la propria, assumendo atteggiamenti positivi e propositivi, tutto diventa molto più facile. Sono particolarmente soddisfatto dell’attenzione che hanno messo i giocatori nel non far prendere tiri in contropiede agli avversari. Volevamo giocare tanto post-up sia con i lunghi che con gli esterni e ci siamo riusciti, non avendo avuto particolari problemi con la zona: insomma, abbiamo fatto la partita che volevamo e siamo contenti di questo.
Sono contento anche di aver dato qualche minuto a Salvatore Parlato, che ha tenuto bene il campo, e a Sabatino: c’è stata una rotazione per tutti e un premio per tutti. Il sogno di ogni allenatore è avere 10 Scrubb: giocatore umile e con mentalità vincente, che gioca in qualsiasi situazione senza mai lamentarsi”.