Sidigas Avellino cede a Venezia nel finale.

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Nulla da fare per la Sidigas Scandone Avellino che esce sconfitta dal PalaTaliercio dopo aver giocato una gara di sostanza risolta solo nel finale. La partita si è chiusa con il risultato di 78-75, biancoverde fanno i conti con l’assenza di Fesenko e con un Ragland a mezzo servizio, ma che comunque mette a referto 17 punti. L’altro biancoverde in doppia cifra è Logan con 19 punti.

Parte bene Avellino con Cusin che realizza 4 punti consecutivi, ma Bramos ed Haynes provano ad allungare segnando dalla lunga distanza, ma prima Thomas e poi Leunen tengono la Sidigas a contatto (12-10). Bramos è bravo a segnare da dentro l’area, Logan realizza con il piazzato e Zerini pareggia dalla linea della carità (14-14). Logan porta in vantaggio i biancoverdi con la tripla, ma Bramos, Batista e Tonut costruiscono un mini parziale di 10-0 che riporta avanti la Reyer a fine quarto (24-17).

Ortner va due volte in lunetta, ma realizza un 2/4. Obasohan, invece, fa bottino pieno dalla linea dei liberi (26-19). Uno scatenato Tonut va a segno con il piazzato, ma Avellino ribatte colpo su colpo e Randolph si iscrive a referto con la tripla (28-22). Avellino abbassa il quintetto per mettere pressione ai lunghi lagunari, dopo una schiacciata di Ejim, Green da tre e Thomas dai sei metri riportano sotto la Sidigas (34-29). E’ sempre Ejim a realizzare, stavolta da oltre l’arco, risponde Thomas in penetrazione e De Raffaele chiama time out (37-31). Zerini mette due punti da sotto, Peric e Haynes segnando da dentro l’area mentre Ragland fa 1/2 dalla lunetta (41-34). Dopo una schiacciata di Ejim, Cusin realizza da dentro l’area, ma Bramos va a schiacciare sulla sirena di fine quarto (45-36).

Il terzo quarto si apre con un canestro di Logan. Dopo un 2/2 di Peric, è Cusin a presentarsi in lunetta ma realizza soltanto un libero (47-39). Mini parziale di Avellino costruito tutto da Ragland che segna due volte in penetrazione. Il play avellinese scuote i suoi andando ancora a realizzare in penetrazione, Logan ruba palla e va a schiacciare riportando gli irpini a -1 (48-47). Entra Green al posto di Ragland, e dopo un appoggio al vetro di Bramos, realizza la tripla del pareggio (50-50). 5-0 di Venezia con Filloy ed Ejim, dopo un tecnico chiamato a Sacripanti. Leunen fa 1/2 dalla lunetta (55-51). Le squadre sono entrambe in bonus e Filloy prima, e Zerini poi, non sbagliano. Ragland con una magia segna sulla sirena, e poi dalla lunetta pareggia. Filloy in penetrazione realizza e chiude il terzo quarto (59-57).

L’ultimo quarto si apre con la Sidigas che si porta in vantaggio. Randolph segna in penetrazione Zerini dalla lunetta fa 1/2 (59-60). Tonut riporta a +3 Venezia dalla linea della carità, ma Logan pareggia con la tripla (63-63) Peric segna da dentro l’area, Logan fa 3/3 ed Avellino è a -2 (68-66). Dopo un canestro di Ortner, è ancora Logan a realizzare in penetrazione, Leunen fa 2/2 e pareggia (70-70). Ejim e Filloy realizzano da tre, Leunen fa bottino pieno dalla linea della carità (76-72). Ragland si presenta in lunetta e fa 2/2, Haynes però segna i due punti che chiudono la gara sul 78-75.

L’Umana Reyer Venezia si aggiudica il posticipo del lunedì sera della decima giornata del girone di ritorno. Coach Sacripanti analizza così la prestazione dei suoi: “Abbiamo svolto una partita di grande ardore, purtroppo quest’anno per la quarta volta perdiamo contro Venezia di uno-due possessi. Ci sono alcuni aspetti negativi da sottolineare, siamo stati troppo morbidi nei primi venti minuti a livello difensivo e abbiamo concesso indiscutibilmente troppi rimbalzi offensivi, anche se quest’ultima è una loro caratteristica strutturale. Nonostante gli aspetti negativi ce ne sono altrettanti positivi da evidenziare, Ragland dopo 20 minuti non proprio brillanti è riuscito a giocare una gara interessante, siamo stati più bravi in difesa nel terzo e nel quarto periodo e si è vista un importante voglia di giocare e di stare insieme. Non siamo ancora al livello di Venezia ma speriamo che con il passare del tempo e con il recupero da un punto di vista fisico di Cusin e Ragland riusciremo a lavorare meglio durante la settimana. Sono abbastanza ottimista sulle capacità dei miei giocatori tenendo conto che, sul piano infortuni, la fortuna non ci ha assistito. Faccio i complimenti a Walter De Raffaele e alla capacità dei suoi giocatori di saper rispettare perfettamente i loro ruoli”.

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