La società Sidigas Avellino è lieta di comunicare che l’intervento effettuato dal Dottor Raffaele Cortina a Marco Cusin è perfettamente riuscito. L’atleta verrà dimesso dalla Casa di Cura Santa Maria Teresa di Isola Del Liri nella giornata di domani. Il processo riabilitativo prevede una totale immobilizzazione della mano per un periodo di 20 giorni, seguita da una fase di terapie. Si confermano i tempi di recupero di circa 60 giorni. Inoltre, si comunica che in giornata Joe Ragland si è sottoposto a risonanza magnetica che ha escluso lesioni alla spalla sinistra. L’esame ha evidenziato un’infiammazione con presenza di liquido. Nei prossimi giorni le condizioni del play saranno valutate dallo staff medico, al momento la presenza del giocatore per la sfida di lunedì sera contro Milano è in dubbio.
Posticipo contro la capolista per la Sidigas Avellino, che si prepara a una delle sfide più complicate del campionato. Lunedì sera la palla a due sarà alle ore 20.45 in diretta Sky HD . Coach Sacripanti presenta così la gara: “Con Milano c’è poco da dire, giochiamo contro la formazione più forte del nostro campionato. Ieri sera hanno dimostrato di essere in ottima condizione, hanno giocato per 38 minuti meglio del Real Madrid, sono forti, profondi, ma soprattutto in grande fiducia. Noi, purtroppo, in questo momento siamo in una situazione di emergenza causa infortuni. Fortunatamente l’operazione a Marco Cusin è andata molto bene, lo aspettiamo speranzosi. Joe Ragland non ha nulla di preoccupante, non si allenerà fino a lunedì per agevolare il riassorbimento del liquido. Valuteremo se potrà giocare solo la sera della gara. Alla luce di questi episodi chiunque alzerebbe bandiera bianca, ma per noi non è così. Questa squadra ha dimostrato più volte di saper sopperire alle assenze, proveremo a dire la nostra come abbiamo sempre fatto. Inoltre, giocheremo in casa davanti al nostro pubblico, il loro sostegno si è dimostrato sempre di estrema importanza in gare così difficili. Dovremo lavorare sulle nostre certezze: difesa, selezione dei tiri e una buona circolazione di palla. Poi, c’è un discorso di adrenalina in cui dovremo dare qualcosa in più. Serve la gara perfetta, come sempre, ce la giocheremo fino alla fine, tutti dovranno dare il massimo.”