La Sidigas Avellino torna in campo contro Brescia nell’anticipo domenicale delle ore 12.00 I biancoverdi dopo una partita equilibrata non riescono ad espugnare il PalaGeorge, la gara termina con il punteggio di 91-87. La squadra di Pino Sacripanti rimane in partita per tutti i 40’, ma alla fine sono i dettagli a fare la differenza. Buona la prova di Randolph autore di 26 punti e Ragland con 21 punti. Da segnalare anche l’esordio di Logan, il neo acquisto biancoverde è andato in doppia cifra con 10 punti a referto.
Apre la contesa David Moss da dentro l’area. Si sblocca Avellino con un tiro da tre di Leunen, Moore segna da sotto, ma Logan partito in quintetto con 5 punti consecutivi porta la Sidigas avanti (6-8). I padroni di casa si piazzano a zona cercando di limitare gli esterni irpini, Avellino prende le misure e porta la palla dentro l’area con Fesenko che segna due volte consecutive. Entra Randolph e subito si iscrive a referto, ma Landry con la penetrazione riporta Brescia sul +3, Sacripanti chiama time out (17-14). Vitali fa correre Burns in contropiede e subito dopo mette la tripla, Ragland subisce fallo e va in lunetta (22-16). Il numero 1 irpino subito dopo segna e subisce fallo, ma non capitalizza il libero aggiuntivo. Sale in cattedra Zerini, prima difensivamente recuperando due palloni, e poi in attacco andando a realizzare da dentro l’area (22-20). Nell’ultima azione del quarto Landry dà il +4 alla Leonessa (24-20).
Avellino parte bene con Thomas e Randolph che in contropiede trovano punti importanti. Dall’altro lato Vitali e Burns non stanno a guardare e le distanze rimangono invariate (29-24). Parziale di Avellino di 9-3 grazie a Fesenko e due triple di Randolph che riportano avanti gli irpini (32-33). Ragland segna e subisce fallo dando il +4 alla Sidigas. Vitali realizza una tripla, poi commette fallo su Fesenko e rimedia un tecnico per proteste. I padroni di casa non demordono e realizzano un mini break di 5-0 con Vitali e Beergen (40-38). La Sidigas non è mai doma, e con Ragland e Logan riporta avanti il team di coach Sacripanti grazie anche a Fesenko che da dentro l’area realizza. Avellino a fine primo tempo è avanti di 2 (45-47).
Al ritorno dall’intervallo lungo le due squadre alzano l’intensità difensiva e le percentuali degli attacchi diminuiscono, ci pensa Vitali a sbloccare in penetrazione. Randolph va con la tripla e Landry converte un gioco da tre punti (51-51). Fesenko segna da dentro l’area, gli irpini difendono forte e ne giova la fase offensiva, i canestri di Randolph e Logan che danno il +5 alla Sidigas (52-57). Moore segna da tre, ma è ancora Randolph a realizzare in penetrazione. Landry segna 8 punti consecutivi e Brescia è di nuovo avanti (63-61). Sacripanti alza il quintetto inserendo Zerini che subito piazza la tripla, Fesenko realizza due liberi e dopo 3 punti del solito Landry, Green pareggia. Michele Vitali sulla sirena riporta sul +2 Brescia (70-68).
Bushati apre l’ultimo quarto con una tripla, Randolph penetra e mette due da sotto. L’ex Alabama si ripete subito dopo portando il punteggio sul 73-72. Burns ancora da tre, e Moss realizza da sotto. Dopo un canestro di Vitali, Ragland segna e converte un gioco da tre punti (80-75). Il playmaker irpino con le sue penetrazioni riporta a -2 la Sidigas (84-82). Vitali segna da sotto, Ragland segna da tre e tiene Avellino in partita. E’ ancora una volta Vitali a mettere i punti del + 3 Brescia. Moss dalla lunetta realizza un libero su due e chiude la gara con Brescia che batte la Sidigas 91-87.
La Sidigas Avellino cede il passo alla Leonessa Brescia dopo una gara molto combattuta. Nel finale il tifo presente al PalaGeorge si è rilevato fatale per la squadra di coach Sacripanti che ha commentato così l’esito della partita: “Complimenti ai nostri avversari sia per la vittoria, sia per il clima che si respira al palazzo, caldo e positivo. Brescia ha disputato un’ottima gara. Noi purtroppo abbiamo avuto due-tre situazioni negative, abbiamo concesso qualche rimbalzo in attacco di troppo, subito qualche contropiede che potevamo evitare e abbiamo perso molte palle. Abbiamo compromesso la gara quando siamo andati sotto di due punti alla fine del terzo quarto subendo due tiri da tre consecutivi. Nonostante tutto, abbiamo giocato una partita piena di volontà e di ardore. Questa settimana l’inserimento di David Logan ci ha portato a concentrarci più su altri aspetti generali, togliendo qualcosa alla preparazione di questa gara. Non si può vincere giocando a sprazzi, dovevamo essere più continui.”