Sidigas Avellino si aggiudica il derby a Caserta e consolida il terzo posto.

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DI_4847La Sidigas Avellino vince il derby al Palamaggiò di Caserta con il risultato di 87 a 92 .
I lupi conquistano i due punti che consolidano il terzo posto in classifica.

Parte bene Avellino con un’ottima difesa che mette subito in difficoltà gli avversari (0 – 4). Il tempo per prendere le misure e Caserta comincia a colpire con Bobby Jones: suoi due canestri di fila. Si sbloccano Nunnally e Acker e il derby entra subito bel vivo (4 a 8). La difesa della Sidigas tiene bene il campo, Caserta soffre e Avellino piazza il primo mini break con Nunnally e Ragland. Arrivano due triple di fila di Leunen e un gioco da tre punti di Acker (10 a 21). Giuri e Jones suonano la carica con sei punti di fila, Avellino risponde con Ragland e Buva il quarto si chiude sul punteggio di 20 a 26.

Tripla di Ragland ed un libero di due di Jones (21 a 29). Avellino tiene sempre un buon margine di vantaggio, sono dieci i punti di vantaggio (23 a 33). Green va a segno da tre firma il massimo vantaggio: +13 (23 a 36). Buva cade male in un intervento difensivo e deve uscire temporaneamente. Sacripanti chiama time out e schiera la squadra a zona. Caserta non molla e trova un break importante di 7 a 0. Avellino torna a + 9 con una tripla di Green. Un libero di Buva, Nunnally da tre e un canestro di Ragland sono la risposta giusta al tentativo di rimonta di Caserta. Il quarto termina sul massimo vantaggio: +14 (37 a 51).

Avellino tocca il +15, ma Jones piazza un personale 6-0 accorciando di molto il divario. 5-0 di parziale firmato Downs-Siva: 48-56. Hunt sigla il – 4. Caserta aggancia la Scandone con il libero realizzato da Hunt 58-58 a 1’ dal termine del quarto. La Sidigas non riesce a bucare da tre e Jones piazza la tripla del vantaggio: si va all’ultimo quarto sul 61-58 per la Juve.

Veikalas suona la carica, poi Ragland segna il + 2 con una tripla dall’angolo, Leunen colpisce dalla lunga distanza: 61-66 per i biancoverdi, time out Juve. Ragland far volare la Scandone a + 7. Siva piazza sei punti di fila: ora la Pasta Reggia è a -1, (67-68). Cinciarini, dalla lunetta, segna il 70-70. I biancoverdi allungano con una tripla di Green. Caserta arranca e Ragland segna il + 6 realizzando da oltre l’arco. Caserta sbaglia da tre. Green si prede altri due liberi che realizza e riporta a 10 i punti di vantaggio per la Sidigas (75 a 85). Avellino va sistematicamente in lunetta e non sbaglia niente. La Juve Caserta lotta fino all’ultimo secondo ma, la partita termina 87 a 92.

Questo il commento del coach dei lupi, Pino Sacripanti al termine della gara: “La partita è andata come ci aspettavamo. Nei primi 20 minuti abbiamo giocato molto bene, prestando particolare attenzione a non fermare mai la palla. Caserta ha tanta fisicità, sapevamo che ci avrebbe messo in difficoltà e abbiamo pagato soprattutto con i rimbalzi offensivi. Nel terzo quarto Bobby Jones è stato incredibile, mentre noi siamo stati meno bravi a muovere il pallone e così siamo finiti sotto. Poi, però, abbiamo reagito da squadra dura e abbiamo segnato canestri importanti. La cosa che mi fa piacere è che l’abbiamo vinta in difesa, in un palazzo caldissimo. Faccio i miei complimenti a Caserta, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e per avere giocato con grande intensità. Nel terzo quarto non c’è stato nessun incubo, in ogni timeout ripetevo ai miei ragazzi che avremmo vinto questa partita. Non credo che noi siamo migliori degli altri, ma abbiamo dimostrato di saper giocare di squadra e questo ci ha permesso di andare avanti. Per quanto riguarda i singoli, ho parlato tutta la settimana con Leunen, è stato bravo ad incrociare e a non farsi attaccare, però Jones è un giocatore che ha grande voglia ed ha fatto una partita pazzesca”.

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