La Sidigas non riesce ad espugnare il parquet di Milano. Gli uomini di Sacripanti se la giocano alla pari cedendo solo nel finale con il punteggio di 87-81. Ottime le prove di Fesenko autore di 22 punti e 7 rimbalzi, Thomas che ne fa 19 e Ragland che mette a referto 13 punti e 6 assist. Sabato in anticipo alle 20.45 si ritorna al ‘DelMauro’ contro Pistoia.
Avellino inizia difendendo forte, ma Milano spezza la difesa dei biancoverdi con Dragic e Pascolo (4-0). Scambio di triple tra Thomas e Cinciarini, Leunen invece sbaglia dalla lunga distanza mentre Macvan segna due punti facili dall’area (12-5). La Sidigas si scuote con Randolph e Ragland che segnano da dentro l’area, l’Armani invece segna sei punti consecutivi con Simon che costringe Sacripanti al time out (22-12). Entrano Fesenko e Obasohan ed il primo trova subito due punti da dentro l’area, il secondo serve Leunen che segna da tre (24-17). L’Ucraino mette 4 punti consecutivi che fanno ritornare Avellino in partita, con il quarto che si chiude con gli irpini a -3 (24-21).
La frazione si apre con Fesenko che continua a segnare da dentro l’area facendo commettere subito due falli a Raduljica, Green invece da tre dà il primo vantaggio alla Sidigas con Repesa che chiama time out (26-28). Al ritorno in campo mini parziale dell’Armani di 5-0 firmato Raduljica e Hickmann. Ragland si mette in proprio da tre ed Avellino è ancora avanti (33-34). I biancoverdi difendono bene ed in attacco Cusin segna da dentro l’area e Thomas in penetrazione. McLean segna cinque liberi consecutivi che riportano Milano a +2 alla fine del quarto (40-38).
Il terzo quarto si apre con Pascolo che segna 6 punti di fila dopo le transizioni di Thomas e Ragland, ma è ancora il lungo della Nazionale Italiana che segna in contropiede e costringe Avellino al time out (50-42). Dopo un mini parziale di 5-0 di Milano, è ancora Thomas che segna in penetrazione (57-46). Fesenko fa 2+1, Milano segna con Cinciarini, Simon e Gentile. Leunen prova ad accorciare da tre (66-54).
Gentile segna da dentro l’area, mentre Hickmann dalla media distanza, la Sidigas risponde con Fesenko che schiaccia, mentre Obasohan da tre cerca di ridurre le distanze (72-59). Dopo un 2+1 di Gentile, prima Leunen da tre e poi Fesenko da sotto riportano Avellino a -9 (75-66). Ragland in penetrazione ed ancora Fesenko che schiaccia e subisce fallo ed ora la Sidigas è a -5 (76-71). McLean e Hickmann segnano quattro punti consecutivi, ma Obasohan segna prima dai 6,75 e poi fa 1/2 dalla lunetta (80-75). McLean segna 5 punti consecutivi con Fesenko invece che schiaccia in transizione (85-77). 4 punti consecutivi della Sidigas frutto di un 1/2 di Ragland e una tripla di Thomas riportano i lupi a -4, ma Hickmann chiude la gara con due tiri liberi dalla lunetta.
E’ un coach Sacripanti soddisfatto a metà quello che si presenta in sala stampa dopo la sconfitta con Milano. “Io credo che nelle prime giornate del campionato ogni partita sia fatta di ‘up and down’. Per quel che ci riguarda abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto alla gara disputata qui in Supercoppa. Dobbiamo limare però, quei passaggi a vuoto e gli approcci avuti all’ inizio del terzo e del quarto periodo, sono quelli che poi hanno fatto girare la gara. Abbiamo perso è vero ma torniamo ad Avellino con la consapevoli delle nostre potenzialità e del fatto che possiamo migliorare ancora”.
Il gruppo è cambiato rispetto allo scorso anno e il tecnico biancoverde ha le idee chiare: “Siamo una squadra diversa rispetto allo scorso anno, siamo ancora alla ricerca del quintetto migliore e questo può avvenire soltanto con il lavoro in palestra. Fesenko ha disputato una buona gara, aveva rimediato una botta e l’ho rimesso in campo solo dopo aver avuto il parere positivo dello staff medico. Ripeto però che tutta la squadra ha fatto una buona partita e dobbiamo continuare a migliorare”.