Siti contaminati: necessità, rischi ed opportunità nella regione della Terra dei Fuochi. Giovedì 11 all'Università di Salerno.

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LogoUniversitàDiSalernoGiovedì 11 settembre 2014
Aula delle Lauree della Facoltà di Ingegneria | Campus di Fisciano

La drammatica evidenza delle condizioni di rischio sanitario-ambientale conseguente all’estensivo smaltimento illegale di rifiuti nella Terra dei Fuochi ha aumentato l’attenzione sulle necessità di intervento sulle aree contaminate nell’intero territorio campano. I ritardi nell’attuazione di azioni per la bonifica sono conseguenti alla cronica carenza di risorse economiche, destinate in Regione Campania prevalentemente ad affrontare le emergenze di gestione dei rifiuti. Tale condizione rende indispensabile un approccio proattivo della comunità tecnica e scientifica e dell’articolato sistema istituzionale indirizzato a contribuire alla soluzione dei problemi. L’iniziativa, promossa dall’Università degli Studi di Salerno in collaborazione con RemTech, ha lo scopo di discutere le principali difficoltà nei diversi ambiti operativi e di presentare lo stato normativo, tecnico ed attuativo degli interventi di bonifica necessari.

Ad aprire i lavori i saluti istituzionali del Rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti e del Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile Leonardo Cascini. La tavola rotonda sarà moderata dal Direttore de “Il Mattino” Paolo Russo, con le conclusioni dell’Assessore Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
In allegato il programma completo della giornata.

La partecipazione è gratuita ma subordinata a regolare iscrizione. Le iscrizioni saranno accettate sino al 10 settembre 2014, salvo esaurimento dei posti disponibili, previa trasmissione della scheda d’iscrizione via mail (seed@unisa.it) o fax (089-96.9620) alla segreteria organizzativa.
Ulteriori dettagli sull’iniziativa e sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul sito www.seed.unisa.it.

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