La bassa inflazione o la deflazione osservata in Belgio, Grecia, Spagna e Italia “potrebbe portare a una propensione al risparmio ancora più alta”, portando a un calo di consumi e investimenti che peserebbe sui prezzi “aumentando il rischio di una viziosa spirale deflazionistica”. Lo scrive Standard & Poor’s in un report.
Impatto ridotto Pil Italia da più spesa Germania
Uno stimolo della domanda tedesca aumentando la spesa pubblica “avrebbe un effetto piuttosto limitato” sulle economie di Italia, Spagna e Francia. Standard & Poor’s stima che un +1% di spesa tedesca spingerebbe il Pil dei tre Paesi di appena lo 0,1 o 0,2%.
L’economia dell’Eurozona non è affatto uscita dalla crisi e “potrebbe entrare in una fase persistente di crescita debole a causa del calo della leva finanziaria e dell’economia globale che rallenta”. Secondo Standard & Poor’s “la politica monetaria può aiutare a stabilizzare le economie nel breve termine, ma può essere controproducente nel lungo termine se porta la politica ad abbassare la guardia”. (ANSA)