E’ fissato per Lunedì 15 marzo 2021 alle ore 11.00 un incontro presso la sede di Confindustria Avellino per sottoscrivere un Protocollo di Intesa tra i sindaci dei Comuni irpini interessati dai lavori dell’Alta Capacità lotto Apice-Stazione Hirpinia, l’ASI di Avellino, Confindustria Avellino e le Organizzazioni Sindacali.
Il Protocollo che scaturisce da precedenti incontri ed interlocuzioni, si pone come obiettivo quello di promuovere in qualunque sede ogni iniziativa, azione e attività, sia in ambito istituzionale sia in ambito imprenditoriale, necessaria e utile per la realizzazione di una piattaforma logistica intermodale di grandi dimensioni in Valle Ufita e dei raccordi infrastrutturali viari necessari per riammagliare la Stazione ai Comuni limitrofi.
Inoltre si intende favorire la realizzazione di interventi finalizzati al rafforzamento della competitività del sistema economico del territorio a ridosso dell’area interessata dalla Stazione Hirpinia, anche attraverso la promozione di iniziative volte ad attrarre investimenti pubblici e/o privati con la costituzione di reti di impresa connesse e collegate al realizzando sistema logistico.
Il documento sarà sottoposto agli organi competenti delle Amministrazioni Europee, Nazionali (in particolare ai Ministeri coinvolti nella predisposizione del Piano per la Ripresa e Resilienza dell’Europa – Next Generation Eu e Recovery Fund) e Regionali oltre alla struttura Commissariale di Rfi, ipotizzando di attivare anche strumenti di finanziamento come i Contratti Istituzionali di Programma ovvero di Contratti Istituzionali di Sviluppo, per la esecuzione delle opere interconnesse con la Stazione Hirpinia, la realizzazione del terminal logistico attrezzato e della rete infrastrutturale necessaria alla più funzionale fruibilità della Stazione.
L’intento che accomuna i Sindaci, i rappresentanti degli Enti e delle parti sociali è quello di trasformare la presenza della prevista Stazione, in una occasione unica per rilanciare lo sviluppo e la crescita di un intero territorio, amplificando gli effetti della infrastruttura ferroviaria, in un’ottica di visione strategica.