Stir, Gambacorta convoca sindaci Valle del Sabato in Provincia.
La questione legata al progetto di ampliamento dello Stir di Pianodardine approda in Provincia.
Il presidente Gambacorta ha provveduto a convocare per domani (oggi, ndr) alle ore 11:30 i sindaci di Avellino, Atripalda, Manocalzati, Montefredane, Prata Principato Ultra e Pratola Serra, il numero uno dell’Asi Vincenzo Sirignano e l’amministratore unico di IrpiniAmbiente Nicola Boccalone per poter discutere di tale problematica che sta provocando non poche polemiche.
Si discuterà ovviamente del progetto approvato dalla Regione che non è ancora diventato definitivo, per realizzare all’interno dello Stir un impianto di compostaggio della frazione organica dei rifiuti a servizio dei comuni della provincia di Avellino. Non è prevista la costruzione di altre strutture, ma soltanto un ampliamento delle attività per poter trattare 30/35 tonnellate al giorno di rifiuti organici per un totale di 12mila tonnellate l’anno.
Si tratta di un progetto proposto da IrpiniAmbiente nel 2015 e che attende ora il lasciapassare della Regione. A sua volta Palazzo Santa Lucia è chiamata a dare parere favorevole anche sulla variazione di impatto ambientale che, se dovesse arrivare, permetterebbe allo Stir di occuparsi anche di carta, cartone, plastica che attualmente sono affidate a società private.
Questo permetterebbe, dunque, di risparmiare sui costi di smaltimento e di conseguenza di ridurre le tariffe dei cittadini.
Da parte loro sindaci e cittadini sono preoccupati che tale progetto possa portare ad un aumento esponenziale dell’inquinamento della Valle del Sabato, tanto che hanno cercato di creare un fronte unico contro la decisione della Regione senza arrivare, però, almeno per ora a qualcosa di concreto.
Nel frattempo la Regione va avanti per la sua strada, chiedendo anche alla Provincia di sottoscrivere un accordo per l’assistenza al Rup per la fase di progettazione; intesa che, però, non è stata ancora siglata.