Proseguono senza sosta in tutta la provincia i controlli dei Carabinieri per la Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità e, in particolare, a prevenire e reprimere reati in materia ambientale.
I Carabinieri della Stazione Forestale di Lauro, unitamente ai colleghi della Compagnia di Baiano, hanno effettuato una serie di controlli in località montana del Vallo di Lauro in tema di trasformazioni incontrollate del territorio a danno del patrimonio paesaggistico irpino.
Nell’ambito di tali servizi, in località “Varrella” di Moschiano i militari operanti hanno sequestrato una pista in terra battuta realizzata all’interno di un bosco ceduo castanile di proprietà del Comune di Lauro ed eseguita in assenza delle preventive autorizzazioni paesaggistico ambientali ed urbanistiche.
La successiva attività di georeferenziazione intrapresa dai Carabinieri ha permesso di stabilire che l’opera abusiva fosse stata eseguita all’interno di un’area vincolata idrogeologicamente e paesaggisticamente, in quanto insistente in un Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.).
La pista in argomento è risultata avere finalità di esbosco legna.
Le immediate indagini eseguite dai militari hanno permesso di interrompere lo scempio e di individuare il presunto responsabile in un trentenne che, alla luce delle evidenze emerse, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
Sono in corso ulteriori accertamenti di carattere amministrativo e penale.
L’attività posta in essere si inserisce in una più ampia mirata campagna di controlli preventivi intrapresi su scala provinciale dal Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino tesi alla tutela del vincolo idrogeologico e degli habitat naturali protetti, soprattutto in aree sensibili ai dissesti franosi come il territorio esteso della Valle di Lauro.