Ventimila visitatori in tre giorni, centinaia di incontri tra gli operatori privati e istituzionali e le imprese che lanciano sul mercato i nuovi prodotti all’insegna dell’efficienza energetica, i futuri progetti per le smart cities di Sud Italia e quelli per il trasporto intelligente a Napoli.
E’ ricco il bilancio della VIII edizione di EnergyMed che si chiude oggi alla Mostra D’Oltremare che ha accolto tra i visitatori anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Proprio De Magistris ha sottolineato che i ”fondi europei, nazionali e regionali – ha detto – possono aiutarci a migliorare il nostro territorio e produrre posti di lavoro: va portato all’avanguardia il riciclo e la differenziata che dovrà avere riduzione dei costi, ma anche potenziare il bike sharing che in periodo autunnale ha registrato oltre 7.000 utenti. Proprio per questo prevediamo che da oggi ogni strada nuova dovrà avere obbligatoriamente l’inserimento di una pista ciclabile”.
Le due ruote sono state tra le protagoniste della tre giorni napoletana con tanti nuovi modelli, dalla bici sidecar per portare i bambini a quella elettrica a idrogeno. ”Il bilancio dell’evento – spiega il direttore dell’Anea, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente che organizza l’evento, Michele Macaluso – è molto positivo. La qualità dei partecipanti è nettamente cresciuta e la fiera è sempre più un punto di riferimento per gli operatori nel Centro Sud e del Mediterraneo.
Superare frontiere nazionali, per creare occasioni di business, attraverso l’internazionalizzazione con l’iniziativa del’ICE ci ha sicuramente aiutato nell’intento. I due convegni internazionali, come Medener e Medesire sono la dimostrazione dell’apertura di EnergyMed verso il bacino Mediterraneo”.
Per le prossime edizioni si punterà molto sull’efficientamento energetico: ”In particolare – anticipa Macaluso – nel settore pubblico, con ospedali e edifici degli enti locali, e in quello privato, con alberghi e condomini, attiveremo tavoli tecnici e gruppi di lavoro per migliorare l’offerta di strumenti e confronti ad EnergyMed 2016. Ma anche per i segmenti del riciclo e della mobilità ci saranno spunti interessanti per proseguire nella direzione della green economy. Metteremo sempre di più in rete le competenze e i ruoli diversi di Enti locali, Enti di ricerca ed Imprese, senza tralasciare gli Ordini professionali e le associazioni di categoria, per intercettare i numerosi finanziamenti europei che sono disponibili già da quest’anno. Al centro delle progettualità della prossima edizione resta però l’obiettivo di porre Napoli e la nostra Mostra Convegno punto di riferimento del confronto tra i paesi dell’area Euro mediterranea”. (ANSA)